Arma dei Carabinieri, il bilancio degli interventi in Campania nel 2024

0
163

Anche l’Arma dei Carabinieri traccia un bilancio delle attività svolte in tutta la Regione Campania. Attività rivolte a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire eventuali reati che possano anche sfociare in tragedie. Un momento, per il Comandante della Legione Carabinieri Campania anche per esprimere i suoi ringraziamenti nei confronti degli oltre 8 mila Carabinieri presenti nelle 356 Stazioni e Tenenze e 46 Compagnie dei 5 Comandi Provinciali, che nel corso del 2024, con elevato spirito di sacrificio e senso del dovere, hanno contribuito a elevare il livello della sicurezza nei territori di competenza. Doveroso e sentito inoltre il pensiero rivolto al Mar Francesco Pastore e al Car. Francesco Ferraro, che il 6 aprile scorso hanno perso la vita durante un servizio di controllo del territorio. Dal Comandante della Legione arriva anche un affettuoso saluto ed un abbraccio alle famiglie di tutti i militari caduti per malattie e cause naturali e un caloroso abbraccio ai tanti militari feriti in servizio nel corso dell’anno.

Attraverso una nota stampa, dalla Legione Carbinieri della Campania, arriva poi anche la presentazione di alcuni numeri relativi alle attività svolte ma poco conosciuti dalla collettività. Oltre 1 milione e mezzo di chiamate sono giunte al 112 dei Comandi Provinciali dei Carabinieri. Chiamate per interventi di ogni genere, anche per bambini e anziani in difficoltà. Centinaia, inoltre, sono state le donne che hanno chiesto l’aiuto dei Carabinieri per porre fine a vessazioni e violenze domestiche: la quasi totalità di questi casi, grazie all’intervento dei Carabinieri, non arriva in un’aula di giustizia. “Tutte le componenti operative dislocate sul territorio – dalle pattuglie delle Stazioni, alle “gazzelle” dei Nuclei Radiomobili – sottolineano dalla Legione Carabinieri Campania –  si sono prodigate per rispondere alle esigenze della collettività, accrescendo la presenza sul territorio. In linea con le direttive del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, particolare attenzione è stata pertanto rivolta al contrasto di ogni forma di violenza di genere, alle truffe ai danni degli anziani e alla criminalità minorile; ed è proprio ai giovani a cui i Carabinieri, anche e soprattutto nel 2025, continueranno a rivolgere la loro attenzione”.

Le attività dell’Arma non si sono limitate agli interventi successivi alla commissione dei reati, ma si completano con iniziative costanti e capillari nelle scuole, come il progetto della “cultura della legalità” rivolto agli studenti. Sono stati 713 gli incontri negli istituti scolastici campani e circa 83.000 gli studenti partecipanti, in cui si è parlato di sicurezza stradale, danni da uso di stupefacenti, insidie del web e del cyber bullismo. Per ciò che riguarda in particolare quest’ultimo aspetto dall’Arma fanno sapere: “Considerato che la criminalità moderna sfrutta tecnologie avanzate come il dark web, malware e criptofonini per attività illecite, ostacolando l’identificazione degli autori, l’Arma dei Carabinieri, con le sezioni specializzate di “Cyber Investigation”, contrasta le minacce con tecnologie e metodologie avanzate. Un’attenzione particolare è quindi rivolta alla protezione dei minori dai pericoli della Rete, come cyberbullismo, contenuti dannosi e sfruttamento, riservando grande attenzione agli incontri nelle scuole per sensibilizzare verso una navigazione sicura. La collaborazione internazionale e il supporto dei provider digitali completano la strategia per garantire sicurezza e legalità nel cyberspazio”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here