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E’ stato pubblicato sul BURC della Regione Campania quanto già annunciato lo scorso 25 marzo dal suo profilo facebook dall’assessore al turismo della Regione Corrado Matera del riconoscimento ad area pilota nell’ambito delle Strategie per le Aree Interne del Vallo di Diano. Sul Burc del 4 aprile è stato pubblicato l’atto della Giunta Regionale del 22 marzo in cui si spiegano anche le ragione che hanno consentito l’individuazione di una seconda area su cui avviare la sperimentazione della Strategia delle Aree Interne. L’annuncio era nell’aria già da diverso tempo e già il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta, ente coordinatore del progetto, aveva annunciato, dopo l’ultimo incontro in Regione Campania dellos corso febbraio sulle ottime possibilità che il progetto definito dagli operatori valdianesi aveva ottime possibilità di essere inserito come secondo progetto pilota. La Giunta Regionale ha quindi deliberato, lo scorso 22 marzo “di individuare, – si legge nella delibera in questione – in considerazione dell’avanzamento dei lavori, l’area interna “Vallo di Diano” come seconda area pilota su cui avviare la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne; di individuare le aree interne del “Cilento Interno” e del “Tammaro Titerno”, quali ulteriori aree pilota della Regione Campania, in ragione della possibile riassegnazione delle economie che potrebbero formarsi a livello nazionale nel riparto delle risorse di cui alla leggi n.147/2013, n.190/2014, n. 208/2015 sentito il Comitato Nazionale Aree Interne; di garantire un equilibrato sviluppo territoriale della Strategia Aree Interne in Regione Campania, valutando l’opportunità di individuare le risorse per la selezione di ulteriori aree candidabili alla sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne, in coerenza con i criteri stabiliti nell’Accordo di Partenariato e rispettando le norme specifiche che disciplinano l’attuazione di ciascuno dei fondi strutturali e di investimento