Doppio appuntamento ieri nel Vallo di Diano dove si è tenuto il dibattito pubblico sull’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria: nella mattinata a Sant’Arsenio nella Sala Cultura della Banca Monte Pruno con amministratori locali e tecnici; nel pomeriggio nella Sala Sanseverino della Certosa di Padula dove l’incontro era aperto al pubblico.
I tecnici di Rfi hanno presentato il progetto della nuova infrastruttura, con particolare attenzione alla tratta che percorrerà il Vallo di Diano e che parte da Buccino. Attraversando la galleria naturale arriva a Polla da dove si svilupperà in un viadotto lungo circa 18 chilometri che termina nel territorio di Padula e qui ci sarà la Stazione. Il progetto è in fase di approvazione, lo step successivo è la Conferenza dei Servizi a cui i sindaci del Vallo di Diano proveranno ad arrivare costituendosi in tavolo permanente. L’opera sarà realizzata entro il 2032.
Al dibattito pubblico di ieri sera erano cittadini e amministratori ma anche diversi portatori di interesse, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone e il consigliere regionale Corrado Matera che ha concluso gli interventi. Lo scopo era l’ascolto del territorio. Un territorio che si è presentato aperto al confronto ma che ancora deve lavorare sulla coesione, come ha sottolineato il prof. Roberto Zucchetti coordinatore del dibattito pubblico.
L’appuntamento è servito innanzitutto a individuare le criticità presenti e valutare possibili soluzioni alternative. Tante le proposte fatte dagli intervenuti. Gli amministratori di Lagonegro hanno chiesto, ad esempio, di ripristinare il tratto ferroviario Padula-Lagonegro con una metropolitana di superficie per collegarsi all’AV. Il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio ha presentato una proposta per la realizzazione di un raccordo che andrebbe a collegare la Stazione al centro abitato di Buonabitacolo essendo – ha detto – quello più vicino e garantire così una serie di servizi alla persona. C’è stato chi ha sollecitato tavoli di consulenza per i cittadini interessati dagli espropri. Anacronisticamente è stata anche riproposta la Stazione a Sala Consilina invece che a Padula; è stata ricordata l’importanza di dare vita alla strada Atena Lucana – Vallo della Lucania per collegare il Cilento all’AV.