Stabilito che la linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria attraverserà il Vallo di Diano, si presenta ora – come riporta IlMattino – un altro problema: il percorso da seguire dopo la nuova stazione valdianese. Le opzioni sono due: Sapri, restando quindi in Campania, oppure Praia.
Ieri c’è stato il primo incontro interlocutorio online, i tecnici di Rfi hanno presentato le caratteristiche dei lotti tra Romagnano e Praia per completare i quali serviranno almeno 6 anni di lavori. Il prossimo appuntamento è lunedì, 4 dicembre, proprio sul tema delle alternative del tracciato.
Le Ferrovie hanno una loro chiara preferenza ed è la tratta diretta per Praia che – dicono – si configura con una migliore risposta per quanto riguarda la “sostenibilità ambientale” e l’ “efficacia trasportistica”. Il punto è che la nuova stazione nel Vallo di Diano si troverà a 487 metri di altitudine mentre sia Sapri che Praia sono al livello del mare e ciò costringe ad una lunga discesa. Se si procede verso Praia, quindi un luogo più distante, è possibile usare una lunga galleria rettilinea di oltre 22 km che si può percorrere a 300 chilometri orari. Se invece si punta verso Sapri, che è più vicina, bisogna allungare artificialmente il percorso con una ampia curva riducendo la velocità a 250 km orari.
Rfi, pur avendo espressamente dichiarato di avere una preferenza tra le due opzioni, ha aperto un vero e proprio dibattito pubblico per informare e raccogliere osservazioni.