Mentre si avvia a conclusione la fase di dibattito pubblico relativa al primo lotto Sub A Battipaglia-Romagnano per la realizzazione della linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, pare che, alcuni enti deputati a verifiche e a concedere pareri richiedano chiarimenti in riferimento in particolare all’impatto sull’ambiente e sulla tutela dei beni culturali.
Dalla Sovraintendenza, infatti, pare siano state chieste delucidazioni in merito alla scelta del tracciato e soprattutto, evidenziando come, secondo quanto emerge, non sarebbero state proposte a valutazione da parte della sovraintendenza le tre alternative e le motivazione che hanno portato a far ricadere la scelta sull’alternativa due ossia il progetto che prevede l’attraversamento del Vallo di Diano nel primo lotto, con prevista stazione Buonabitacolo. Una lettera inviata al Ministro della Transizione Ecologica che dovrà ora occuparsi di rispondere alle diverse istanze della Sovraintendenza per poter ottenere il via libera in ambito di conferenza dei servizi, al fine di poter dare il via libera all’opera. Nella lettera inviata al Ministero la Sovraintendenza manifesta una lunga serie di criticità che sono: di carattere paesaggistico, storico-artistico e culturale, che, secondo la sovraintendenza, in particolare le lotto 1A Battipaglia Romagnano interessa una vasta area sottoposta a disposizioni di salvaguardia e criticità di carattere archeologico.
Da qui la richiesta di una integrazione documentale. Una serie di osservazioni che vanno anche a mettere in discussione il passaggio nel Vallo di Diano ritenuto dalla Sopraintendenza un territorio di pregio sia dal punto di vista dell’agroalimentare ma soprattutto per ciò che riguarda i beni di natura paesaggistica ed archeologica, ricordando come, il territorio interessato risale all’epoca preromana come testimoniato dalla presenza di monumenti funebri a Polla e Caggiano.