Oggi 12 dicembre, il team di RFI e del Dibattito Pubblico sono nel Vallo di Diano per la presentazione del progetto dell’Alta Velocità che attraversa il comprensorio con stazione nei pressi dello svincolo autostradale di Padula – Buonabitacolo. Questa mattina un primo incontro con le istituzioni a porte chiuse, presso la sede della BCC Monte Pruno per discutere in particolare di alcune criticità emerse già nei precedenti incontri che si sono svolti in video conferenza dove è stato anche posto all’attenzione del coordinatore del Dibattito Pubblico Roberto Zucchetti e dei tecnici di RFI, la questione della tratta ferrata Sicignano-Lagonegro, ma soprattutto della sua futura destinazione.
Il documento redatto dai sindaci del territorio sul tema della storica tratta ferrata che, per alcuni versi, si sta rivelando anche un problema a causa della totale assenza di manutenzione che, da opera strategica e dalle numerose funzionalità, si è rivelata un problema per l’incuria e lo stato di abbandono. I sindaci, in un documento comune, hanno chiesto che, la realizzazione dell’Alta Velocità sia anche occasione per definire il futuro dell’antica tratta ferrata tra definitiva dismissione oppure nuova attivazione. Una richiesta arrivata nel corso del dibattito pubblico dello scorso 6 dicembre a cui fa eco una delibera di consiglio comunale del Comune di Sant’Arsenio su proposta di Andrea Vricella, vice sindaco e assessore che, invece, non pone alcuna alternativa alla riapertura al traffico della Sicignano-Lagonegro ritenendola opera strategica per far si che, l’alta velocità/alta capacità nel Vallo di Diano non si riveli opera di poca utilità al territorio.
Nella delibera del comune di Sant’Arsenio, infatti, viene ricordato come il PNRR pone tra le priorità delle progettazioni la questione della mobilità nel mezzogiorno, tema in cui si inserisce perfettamente, a parere del consiglio comunale di Sant’Arsenio, la questione della riattivazione della Sicignano-Lagonegro. Nella delibera dunque sono 3 i punti approvati dal consiglio comunale ossia: di esprimere piena condivisione rispetto alla ipotesi progettuale di R.F.I che prevede il passaggio dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano; Di ritenere assolutamente necessaria che la Alta Velocità Salerno/ Reggio Calabria trovi nel Vallo di Diano una specifica fermata; Di ritenere di fondamentale importanza che si ripristini la rete ferrata Sicignano/Lagonegro e che la fermata dell’Alta Velocità sia in corrispondenza con tale rete ferrata ; Di impegnare la Amministrazione Comunale a reperire le ipotesi progettuali prodotte al fine di mettere il Consiglio Comunale in condizione di discutere su elementi concreti.