Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria, infrastruttura importantissima per avvicinare il nord al sud del Paese ma anche il mezzogiorno al resto d’Europa. Una infrastruttura su cui il Governo italiano e l’Unione Europea puntano fortemente tanto da essere stata inserita tra le reti TEN-T ossia i corridoi Transeuropei per i Trasporti ed in particolare nel corridoio “Scandinavia-Mediterraneo”, che metterà in relazione Palermo ed Helsinky.
Dal Ministero dei Trasporti è arrivato lo stanziamento della prima tranche di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Risilienza per il finanziamento del Sub lotto A Battipaglia-Romagnano, con l’ok arrivato anche al progetto di fattibilità tecnico-economico. Un primo tratto che, però, non è privo di difficoltà, soprattutto provenienti da Eboli, dove l’amministrazione comunale continua al sua battaglia ostativa verso l’infrastruttura. Oltre ad aver proposto ricorso al TAR del Lazio contro l’infrastruttura, l’amministrazione comunale di Eboli si sta preparando ad un nuovo ricorso contro la decisione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che, nell’approvare il Progetto della Tratta di Alta Velocità del Sub Lotto A Battipaglia-Romagnano, ha anche definito l’infrastruttura opera di pubblica utilità. Una dichiarazione che consente di rendere immediatamente efficace le varianti urbanistiche al Piano Regolatore Generale del Comune, ritenute determinanti per la realizzazione dell’opera stessa.
La dichiarazione inserita nell’approvazione del progetto per il primo sub lotto dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, rende chiara la posizione che il Governo assume nei confronti della tratta, ritenuta strategica non solo per i collegamenti nazionali ma anche internazionali con il Ministero dei Trasporti che la ritiene anche fondamentale nell’ambito del più ampio progetto del Ponte sulla Stretto. Non è quindi da escludere che, anche sui restanti sub lotti B e C si cercherò di velocizzare le operazioni per poter procedere alla realizzazione dei lavori in tempi certi.