L’ex presidente della Pro Loco di Albanella Luigi Rufo, replica alle accuse lanciate dall’attuale presidente dell’ente Mazza che aveva dichiarato un buco nei bialnci dell’ente di circa 340 mila euro. Accuse a cui l’ex presidente Rufo, alla guida dell’ente dal 2006 al 2015, replica annunciando come, la questione è stata chiarita e come, i pagamenti dovuti, sono da imputare solo al saldo di sanzioni all’Agenzia delle Entrate.
“Dopo aver letto le dichiarazioni del Presidente Mazza su alcune testate locali del 29 marzo, – scrive Luigi Rufo – ho incontrato lo stesso in occasione dell’assemblea dei soci del 5 aprile scorso con all’ordine del giorno Consuntivo 2021 e Stato Patrimoniale. Durante la lunga riunione ci siamo finalmente chiariti da tanta confusione: non esiste nessun buco da 340 mila euro.
I pagamenti da saldare – spiega Rufo – si riferiscono soltanto ad alcune sanzioni dell’Agenzia delle Entrate emesse per assegni a vuoto risalenti al 2005, dunque precedenti alla mia amministrazione, il tutto pari a circa settemila e cinquecento euro, mentre in cassa ne restano circa quattromila, come da consuntivo approvato nella stessa assemblea. Purtroppo è mancato il dialogo sin dall’inizio, – dichiara in conclusione l’ex presidente della Pro Loco di Albanella – ma l’importante è che la Pro loco continui con la dovuta serenità a valorizzare e promuovere il territorio di Albanella preservandone il buon nome come ha sempre fatto”.