Dal Ministero delle Politiche Agricole, lo scorso 30 settembre è arrivato il decreto di finanziamento per circa 6 milioni e 350 mila euro assegnati al Consorzio di Bonifica Vallo di Diano Tanagro su un progetto finalizzato a potenziare e migliorare le infrastrutture irrigue in dotazione del consorzio e quindi a supporto degli agricoltori locali. A darne notizia il Presidente dell’ente Beniamino Curcio che parla di risultato straordinario.
“Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara Curcio – per essere riusciti ad intercettare questo importante finanziamento con i fondi del PNRR, strumento, questo, che consente di “attrezzare” i nostri territori rispetto ai nuovi scenari climatici, forieri sia di siccità che di alluvioni. Vedere ancora una volta che i nostri impegni progettuali vengono premiati sia a livello regionale che ministeriale ci rende orgogliosi, ma soprattutto ci rafforza nell’idea che quella che stiamo percorrendo è la direzione giusta, ovvero pensare al futuro, proiettando il Consorzio verso le nuove sfide,con una visione strategica di lungo respiro”.
Si guarda quindi al futuro e alle future sfide che il Consorzio ed il settore agricolo dovrà affrontare in considerazione dei cambiamenti climatici in atto. Sfide che l’ente guidato da Beniamino Curcio, ha inteso affrontare mettendo in campo un’ampia e innovativa progettazione che punta ad investimenti in grado di ottimizzare gli impianti esistenti e prevenire situazioni di emergenza. Il finanziamento appena ottenuto, peraltro, come spiega Beniamino Curcio, consentirà proprio di effettuare opere di ammodernamento del servizio irriguo anche in ottica di risparmio energetico oltre che idrico. Oltre a migliorare l’efficienza del sistema e degli impianti, il progetto finanziato prevede anche la realizzazione di interventi ad ampio raggio su captazioni e adduttori primari, rete di distribuzione, gruppi di consegna e impianti. Inoltre nel progetto è anche prevista la realizzazione di sistemi di telecontrollo e telelettura automatica da remoto, che permetteranno di applicare le tariffe sulla base dei consumi reali, nel rispetto del principio che, a parità di superficie, chi consuma di meno deve pagare di meno.
Un progetto che fingerà anche da azione pilota affiancando l’ammodernamento degli impianti all’efficientamento dei sistemi irrigui puntando anche ad “attrezzare” una piattaforma informatica per sviluppare servizi di supporto alla pratica irrigua quindi un vero e proprio servizio di assistenza agli agricoltori (consiglio irriguo), volto ad indicare quando irrigare e in che quantità, sulla base delle caratteristiche del terreno, dello stadio delle colture e delle condizioni meteo, con benefici economici per le aziende agricole (riduzione dei costi) e benefici ambientali (risparmio idrico).
“Sono certo – conclude Beniamino Curcio guardando al futuro – che arriveranno ulteriori risultati positivi con gli altri progetti esecutivi e cantierabili che abbiamo presentato quest’anno, (3 progetti per circa 25 milioni di euro), con il piano idrico campano e con le nuove proposte progettuali che presenteremo fra qualche giorno con l’avviso relativo al Contratto Istituzionale di Sviluppo –CIS “Acqua bene comune”. Curcio inoltre ringrazia l’amministrazione e la struttura del consorzio ed in particolare l’Ing. Macellaro che hanno lavorato per l’ottenimento del finanziamento.