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Una riunione tecnica interattiva, ricca di spunti e riflessioni, tra passato e presente. E’ quella che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede della sezione AIA di Sala Consilina. Ospite d’eccezione Ciro Camerota, componente del settore tecnico ed ex Assistente di serie A, che ha tenuto una lezione sul modus operandi dell’arbitro moderno, tra priorità e criticità concrete. Dopo i saluti iniziali del Presidente Gianpiero Cafaro, Camerota ha iniziato ad analizzare, con l’ausilio di immagini e video, le diverse tipologie di falli che possono commettere gli atleti in campo, specificando le sanzioni da comminare caso per caso. La lezione ha visto l’interazione con i giovani fischietti della sezione presenti, attenti ad accrescere le proprie conoscenze sul tema grazie all’ausilio di Camerota, che ha calcato i più importanti campi di calcio italiani ed esteri. La discussione è stata incentrata su aspetti prettamente tecnici, evidenziando come il direttore di gara, in via oggettiva, debba assumere determinati comportamenti in certe situazioni, così da distinguere tra infrazioni disciplinari e frutto di negligenza e imprudenza o, come nella maggior parte dei casi avviene, dettate da esigenze tattiche. Un momento di crescita importante per gli arbitri della sezione salese che, come sottolineato da Camerota, annovera già tra le sue fila persone con una certa esperienza nei campionati di serie B e C. Ma questi incontri, come sottolineato a più riprese, sono di fondamentale importanza soprattutto per le nuove leve, per quei giovani che da poco si sono affacciati al mondo arbitrale, bisognosi di acquisire quel taglio pratico che richiede anni ed anni di esperienza sul campo. Non potevano mancare i raffronti con il passato, evidenziando come la figura dell’arbitro si sia evoluta soprattutto nell’ultimo decennio, sia per la rivisitazione di alcuni punti del regolamento, sia per l’ausilio della tecnologia.
Federico D’alessio