Controlli per il rispetto delle regole ma anche solidarietà e beneficenza. La Guardia di Finanza continua nel suo percorso di vicinanza alle associazioni e a gruppi di volontariato che sostengono in particolare le famiglie e le persone disagiate attraverso donazioni sempre più frequenti di materiale che è stato soggetto a sequestro e che, anziché procedere con la distruzione, come previsto dalle norme, a seguito regolare richiesta, viene donato alle associazioni che si occupano di distribuire il materiale donato alle famiglie bisognose.
In questo impegno a carattere benefico, dopo la donazione avvenuta nei giorni scorsi da parte della Guardia di Finanza di Sala Consilina alla Caritas diocesana di Teggiano-Policastro, anche ad Agropoli, le fiamme gialle di Salerno, hanno voluto donare materiale per il riscaldamento frutto di un sequestro avvenuto precedentemente. Oltre 5 mila kg di pellet è stato donato al Comitato della Croce Rossa Italiana di Agropoli dalla Guardia di Finanza della locale Compagnia che aveva posto sotto sequestro il combustibile all’esito di un’attività di indagine volta la contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.
Le Fiamme gialle di Agropoli, infatti nell’ambito dell’attività hanno proceduto al sequestro del materiale in quanto per la vendita erano state utilizzate indicazioni mendaci ed ingannevoli circa le sue reali caratteristiche, così che gli ignari consumatori sarebbero potuti incappare nell’acquisto di prodotti a basso potere calorifico al prezzo di quelli con più elevata capacità energetica. La competente Autorità Giudiziaria, su richiesta dei finanzieri, rilevata l’effettiva esigenza ed il sicuro utilizzo a fini umanitari della merce oggetto di provvedimento cautelare, ha disposto la devoluzione delle complessive 336 confezioni di pellet, del peso di 15 kg cadauna, ai cittadini più bisognosi della comunità. Alla consegna, avvenuta presso la sede della Compagnia di Agropoli, hanno presenziato i rappresentanti dell’associazione di volontariato che quotidianamente si adoperano per i meno fortunati ed i militari che hanno effettuato il sequestro.
“L’attività odierna – spiegano dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza – testimonia, ancora una volta, la particolare attenzione che la Guardia di Finanza rivolge anche al perseguimento dei più ampi fini sociali, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria ed il comitato della Croce Rossa Italiana, permettendo di destinare a opere benefiche i frutti di attività illecite che, oltre a danneggiare la collettività, penalizzano la libera concorrenza e l’imprenditoria sana, onesta e rispettosa delle regole del mercato”.