Omicidio-suicidio o duplice omicidio? È questo uno degli interrogativi a cui i carabinieri di Agropoli, sono impegnati a dare una risposta in merito al tragico episodio di violenza che si è verificato nella notte tra domenica e lunedì ad Agropoli e che ha portato alla morte di una coppia di coniugi che, secondo quanto emerge, erano già in fase di separazione.
Nella mattinata di ieri la drammatica scoperta dopo la segnalazione da parte della madre della donna, che, non riuscendo a mettersi in contatto come al solito con la figlia, Annalisa Rizzo di 43 anni, impiegata di Banca, aveva allertato i carabinieri guidati dal Capitano Giuseppe Colella. Nell’abitazione, pare nella camera da letto, la macabra scoperta: i corpi riversi a terra in una pozza di sangue della donna e del marito Vincenzo Carnicelli, 63 anni pizzaiolo da poco rientrato dalla Germania dove era stato per motivi di lavoro. Nell’abitazione, secondo quanto emerge, c’era anche la figlia 13enne della coppia che, a differenza di quanto emerso in un primo momento, stava dormendo e che, pertanto, pare non si sia accorta di nulla.
A svegliare la ragazzina e a portarla via dall’abitazione la nonna materna che aveva dato l’allarme e che era subito accorsa presso il luogo dove si è consumato il delitto. Non sono chiare le dinamiche di quanto accaduto e, pertanto, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Inizialmente si era ipotizzato che l’uomo, preso da un raptus di follia, avesse ucciso la donna e, successivamente, resosi conto di quanto fatto, si era tolto la vita. Ma, a seguito attenta analisi sulla scena del delitto e sul corpo esanime dei due, ha fatto capolino anche l’ipotesi di un duplice omicidio con i due che si sarebbero uccisi a vicenda.
Sul luogo dove è avvenuta la drammatica lite, infatti, sono state rinvenute due armi da tagli entrambe insanguinate. Inoltre pare che, sul copro della donna, tra le diverse ferite da taglio è stata rinvenuta una alla giugulare che avrebbe poi provocato la morte della donna. L’uomo invece, secondo quanto emerge, pare che sia stato colpito mortalmente alla nuca, oltre a numerose altre ferite sul corpo. Toccherà al medico legale fare chiarezza su quanto accaduto attraverso l’autopsia sui corpi, programmata per la giornata di oggi. Intanto la vicenda ha profondamente colpito l’intera comunità agropolese. Chi conosceva la coppia, infatti, pur sapendo della crisi familiare che stavano affrontando, mai avrebbero potuto pensare che potesse poi verificarsi un così tragico epilogo.