Come ogni anno, conclusa al stagione estiva e ridotto il numero di turisti che raggiungono Agropoli epr le vacanze, si riduce anche il servizio sanitario e di assistenza territoriale per i cittadini. L’ASL di Salerno ha disposto la sospensione del servizio di ambulanza rianimativa della Croce Gialla ad Agropoli e la comunità servita resta, a partire da domani 1° ottobre, priva di un importante servizio salvavita.
Una decisione assunta pare, ancora una volta, per questioni legate a costi di gestione e ad un’esigenza di ridurre le spese. Intanto, le polemiche non mancano nella città cilentana anche in merito al tema delicato della sanità e del diritto alla salute del cittadino. Secondo quanto riportato dal quotidiano le Cronache, pare che, dalla maggioranza, vi sia un allontanamento ed un disinteresse sul tema.
Una freddezza che sarebbe stata dimostrata in occasione di una proposta presentata dal consigliere di minoranza Massimo La Porta in riferimento all’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare proprio il tema della sanità ad Agropoli tra situazione dell’ospedale, pronto soccorso, carenza di personale ed ambulanza rianimativa. Una proposta che è stata bocciata dalla maggioranza.
Le iniziative da parte dei referenti dell’opposizione non si fermano e continuano a sollecitare l’amministrazione comunale sul tema. Infatti anche il consigliere Raffaele Pesce ha invitato l’amministrazione Mutalipassi, a prendere in mano la situazione suggerendo la convocazione della commissione consiliare sanità, politiche sociali e Innovazione nel corso del quale Sindaco e Assessore delegato dovranno relazionare sulle decisione assunte dall’ASL e saranno invitati a fare il possibile per scongiurare la scelta.