Aggredisce il comandante dei Carabinieri della Stazione di Agropoli, è stato arrestato noto esponente di un clan rom. Il vile episodio è avvenuto nel weekend, nella notte tra sabato e domenica, quando una gazzella dell’Arma in servizio notturno si è fermata nei pressi di Piazza Vittorio Veneto per controllare un’autovettura in sosta irregolare e con a bordo individui sospetti.
Sceso dall’auto per chiedere i documenti al conducente, il luogotenente Carmine Perillo si è imbattuto nel 25enne, in evidente stato di ebbrezza e figlio del capoclan, il quale alla vista della divisa si è scagliato contro il sottufficiale, spingendolo per terra e minacciandolo ripetutamente. Soccorso dai colleghi, Perillo si è immediatamente rialzato ed ha arrestato il giovane, incesurato, per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale in flagranza di reato. Il soggetto è stato così sottoposto ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Il lgt. Perillo fortunatamente non ha riportato ferite: Carabiniere di lungo corso e di grande esperienza, è uno dei sottufficiali di punta della Compagnia di Agropoli, da sempre in prima linea contro la criminalità locale, soprattutto contro gli affari illeciti dei locali clan degli ‘zingari’, alcuni dei quali finiti a processo e condannati per le minacce rivolte a Perillo ed ai suoi militari.
Numerose le testimonianze di stima e sostegno inviate in queste ore a Perillo da colleghi, conoscenti e rappresentanti istituzionali.