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Era inevitabile. Il caldo africano degli ultimi tempi sta mettendo in ginocchio l’agricoltura, costringendo i coltivatori a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni frutticole e orticole, in sofferenza per le alte temperature. E’ quanto comunicato da Coldiretti Campania, che ha depositato presso la Regione Campania una richiesta di incremento di carburante agricolo per le irrigazioni di soccorso.
Un’estate imprevedibile, ricca di anomalie, segnata nelle ultime settimane dalle grandi grandinate e dal caldo insopportabile. Il termometro segna temperature superiori ai 35°, che mettono a dura prova le coltivazioni soggette a continui colpi di calore e stress idrico, compromettendo frutta, ortaggi e cereali. In poche parole, un mese di luglio catastrofico per il settore.
Ora, per limitare i danni e salvare quel poco che è rimasto, gli agricoltori, come fanno sapere da Coldiretti Campania, hanno avuto la necessità di effettuare irrigazioni di soccorso che esigono maggiori quantità di carburante agricolo, aggiuntivo rispetto a quello assegnato. Per questo è stato chiesto di prevedere la possibilità di erogare maggiorazioniÂÂÂ almeno del 50% in piùÂÂÂ rispetto alle assegnazioni già concesse per le irrigazioni, così come previsto in questi casi dalla normativa vigente a livello nazionale e regionale.
Federico D’ALESSIO
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