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Il Vallo di Diano perde un altro servizio. La scure della Spending Review si abbatte ancora una volta sulla provincia salernitana incurante dei disagi per i cittadini e dell’aggravio di spese che si andrà ad arrecare alle imprese che già faticano a mantenere una certa operatività. Il risparmio sarebbe quantificato in circa 40 mila euro, ossia la spesa da inserire a bilancio per il mantenimento di un dirigente di reparto a Sala Consilina. Secondo quanto si apprende dai tecnici, per poter mantenere attivo il team controlli nella sua interezza, era necessario che tale somma venisse inserita a bilancio già alcuni mesi fa, cosa che non è avvenuta, pertanto, ipotizzare un ravvedimento sulla decisione assunta e annunciata lo scorso 21 gennaio, era alquanto improbabile.
In realtà emerge che, già da alcuni anni, una parte, seppur minima dei provvedimenti relativi al team controlli, venivano lavorati a Salerno e ciò avrebbe anche determinato una riduzione delle utenze sul territorio che ne rendeva antieconomico il mantenimento del servizio. Insomma una serie di fatti e accadimenti che hanno poi portato all’esito che oggi si sta raccontando con un servizio utile e indispensabile per i cittadini che viene accentrato a Salerno, quindi a poco meno di 100 km di distanza e a circa un’ora dall’attuale ubicazione dell’ufficio. Le conseguenze saranno da valutare nei prossimi mesi, come sarà importante valutare l’operatività dello sportello che dovrebbe essere attiva presso l’ufficio di Sala Consilina.
In un periodo in cui ci si interroga su come fare per evitare lo spopolamento del territorio e puntare sullo sviluppo economico dell’area, ecco che i responsabili di uffici provinciali e regionale stabiliscono invece di chiudere un servizio essenziale per il settore imprenditoriale valdianese e per gli stessi cittadini privati. Resta la speranza di un ravvedimento nel prossimo futuro.ÂÂ
Anna Maria CAVA