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Anche questo anno l’Agenzia delle Entrate “congela” le cartelle esattoriali per tutto il periodo natalizio, come fa da qualche anno, per volere del Presidente Ernesto Maria Ruffini che ha esteso, lo ricordiamo, l’iniziativa anche ad altri periodi dell’anno istituendo la pausa fiscale pure nelle due settimane centrali di agosto. Per questo periodo natalizio dal 23 dicembre al 7 gennaio prossimo è sospeso l’invio di circa 5mila atti in provincia di Salerno, oltre 42mila in tutta la regione Campania. “Il provvedimento – si legge nel comunicato dell’Agenzia delle Entrate – ha l’obiettivo di non creare disagi durante le festività natalizie, evitando il recapito di richieste di pagamento”. Nelle due settimane tra Natale e Befana è sospesa la notifica di 42.305 atti in Campania, fanno eccezione poche migliaia di casi inderogabili comunque notificati e sono circa 1.900. La Campania è al secondo posto dopo il Lazio, dove sono “congelati” circa 72mila atti. L’Agenzia ha fornito i dettagli, per quanto riguarda i dati provinciali: al primo posto c’è Napoli con 28.326 cartelle e avvisi “congelati”, seguita da Caserta (6.090), Salerno (4.958), Avellino (1.780) e infine Benevento (1.151). A livello nazionale è sospesa la notifica di 305.408 atti, mentre quelli comunque inviati, perché inderogabili, sono poco più di 14mila. “Per evitare sorprese – fanno sapere dall’Ente – i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell’arrivo di una cartella oppure di verificare l’esistenza di eventuali richieste di pagamento: sono il servizio “SMS – Se Mi Scordo” e il servizio “Controlla la tua situazione-Estratto conto”.
Rosa Romano