Sono sempre meno i cittadini italiani che vanno a votare per il rinnovo del Parlamento europeo. E infatti sembra che a vincere in questa competizione elettorale sia stato il partito dell’astensione. In Campania si sono recati alle urne il 44,00% degli elettori a fronte del 47,61% della precedente tornata elettorale, in provincia di Salerno è andato voto solo il 45,05% degli aventi diritto a fronte del 52,14% della volta prima.
Le percentuali nel Vallo di Diano dicono che ad Atena Lucana per le europee ha votato il 25,90% degli elettori; a Buonabitacolo il 26,29%; a Casalbuono il 44,77%; a Monte San Giacomo il 42,65%; a Montesano S.M. il 24,11%; a Padula il 17,84%; a Pertosa il 43,73%; a Polla il 36,09%; a Sala Consilina il 61,05%; a San Pietro al Tanagro il 57,68%; a San Rufo il 53,86%; a Sant’Arsenio il 41,85%; a Sanza il 32,74%; a Sassano il 30,75%; a Teggiano il 27,24%..
Il dato che emerge è che a livello comprensoriale, nel Vallo di Diano, l’affluenza si tiene sotto il 50% in tutti i Comuni, come a livello nazionale dove ha votato il 49,69% a fronte del 56,09 della volta prima..
La percentuale si è alzata nei Comuni dove si votava in concomitanza con le elezioni amministrative. Qui i numeri sono più alti confermando che regge ancora l’elettorato chiamato a esprimersi per scegliere sindaci e consiglieri comunali.
Per le amministrative si è votato in 47 Comuni salernitani e in tutti quelli in cui c’era un solo candidato quindi una sola lista si è superato lo scoglio del quorum. Da queste parti a Casalbuono il 76,10% e San Pietro al Tanagro il 79,02%; poi si votava anche a Sala Consilina e San Rufo ma qui c’è la competizione tra due candidati.