{vimeo}192778195{/vimeo}
La Regione Campania il 31 ottobre scorso (in BURC n. 71) ha emesso bandi pubblici per 25milioni e 600mila euro destinati alla prevenzione sismica e messa in sicurezza del territorio, i bandi si riferiscono a tre tipologie di interventi: microzonazione sismica a cui sono destinati 1,3 milioni, edifici privati per i quali sono previsti 3,6 milioni ed è questa l’iniziativa a cui hanno già aderito per esempio Sala Consilina, Sanza e Montesano sulla Marcellana, poi c’è la terza tipologia relativa alla messa in sicurezza di edifici e infrastrutture di interesse strategico di proprietà comunale le cui risorse ammontano a 20,7 milioni. Per quest’ultima misura gli interventi possono riguardare esclusivamente edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile e edifici e opere che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso. Le strutture devono essere di proprietà interamente pubblica. Restano esclusi gli edifici scolastici, fatta eccezione per quelli che nei piani di protezione civile assumono funzioni strategiche. Possono accedere alla misura i 426 comuni, tra cui figurano tutti quelli del Vallo di Daino, identificati dalla Regione Campania. Gli interventi ammessi sono quelli i cui lavori non sono ancora iniziati al 31 ottobre 2016, data di pubblicazione del bando, e che, alla stessa data, siano dotati di verifica sismica pre e post intervento dell’intero manufatto e di progettazione almeno definitiva con tutti i pareri previsti per legge. Le azioni finanziabili possono consistere in interventi di rafforzamento locale, adeguamento o miglioramento sismico, di demolizione o ricostruzione di edifici. Il contributo erogabile può arrivare, sulla base dell’esito della verifica tecnica, fino al 100% dei costi dell’intervento e la domanda di accesso alla misura va presentata entro il 15 dicembre.