Accorpamento istituti scolastici, chiusa la disputa tra Caggiano e Polla. Il CdS ufficializza l’accorpamento

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Si può dire definitivamente chiusa la vicenda che, negli ultimi mesi, ha tenuto banco per ciò che riguarda i numerosi ricorsi che hanno visto scontrarsi, a suon di carte bollate, i comuni di Polla e Caggiano in merito alla decisione di accorpare l’istituto comprensivo di Caggiano con l’istituto pollese. La sentenza delle scorse ore del Consiglio di Stato ha ufficialmente decretato l’accorpamento della scuola di Caggiano con l’istituto Omnicomprensivo di Polla che dunque allargherà il proprio ambito di competenza. Una decisione frutto del Piano di ridimensionamento scolastico che aveva portato alla decisione di accorpare, nella parte amministrativa e dirigenziale diversi istituti ritenuti troppo piccoli e cancellando i codici meccanografici. Alla decisione della Regione Campania il comune di Caggiano si era opposto presentando un ricorso al TAR con il Comune di Polla che si è costituito in giudizio.

Ora è finalmente giunta la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto le argomentazione del comune di Polla confermando dunque l’accorpamento dei due istituti scolastici. “Il supremo Consesso Amministrativo – dichiara il sindaco di Polla Massimo Loviso in una nota stampa – dopo un’articolata e complessa ricostruzione della normativa, ha accolto le ragioni proposte dal comune di Polla ed ha chiarito, ribaltando la decisione del Giudice di Primo Grado, che il provvedimento di accorpamento delle sedi scolastiche è pienamente legittimo”. L’amministrazione comunale di Caggiano, aveva anche tentato di ottenere la riattivazione del codice meccanografico che era stato disabilitato. Le sentenze dei giudici, dunque, hanno posto fine definitivamente alla disputa tra i due comuni di Caggiano e Polla e di altri comuni piccoli che hanno visto i propri istituti accorpati ad altre realtà scolastiche, dichiarando dunque legittima l’azione amministrativa che è stata ritenuta rispondente alle determinazioni nazionali oltre che regionali.

Soddisfatto per la sentenza che mette definitivamente fine alla vicenda il sindaco di Polla Massimo Loviso che dichiara: “continueremo a monitorare attentamente la questione per il bene delle collettività coinvolte senza sacrificare, nel modo più assoluto la popolazione dei piccoli studenti dei quali assicurerò la loro più assoluta tranquillità facendo in modo – sottolinea Loviso – che continueranno a mantenere le loro abitudini quotidiane e nulla per loro cambierà”. Il sindaco Loviso ringrazia inoltre l’avvocato che ha seguito la vicenda a tutela delle ragioni del Comune di Polla

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