A Varco Notar Ercole raccolta firme per il mantenimento della “Maria SS Pellegrina”

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Una vera e propria battaglia è in corso a Sassano avviata dai genitori dei bambini che frequentano la scuola d’infanzia “Maria SS Pellegrina” di Varco Notar Ercole di Sassano e non solo per impedire la chiusura delle attività formative dei piccoli. Nelle ultime settimane è stata effettuata una petizione che ha portato a raccogliere oltre 900 firme di genitori pronti a tutto pur di non consentire la chiusura della scuola. Nel dicembre dello scorso anno la Madre generale della congregazione “Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino” che gestisce la scuola, annunciava la decisione di non accogliere iscrizioni per l’anno scolastico 2020/2021 per la sede di Varco Notar Ercole senza specificarne i motivi.

Alla notizia le mamme si sono subito mobilitate per cercare di salvaguardare il servizio, chiedendo anche l’intervento del Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Mons. Antonio De Luca che ha assicurato il suo sostegno. La raccolta firme inviata alla Madre generale della Congregazione è stata accompagnata da una lettera in cui le famiglie hanno spiegato le loro ragioni. Ricordando come la presenza delle suore a Varco Notar Ercole di Sassano risale al 1967, ricoprendo un ruolo fondamentale nell’educazione e nella crescita sana dei bambini, svolgendo il compito in maniera egregio e paragonabile alle scuole paritarie, nella lettera inviata anche al Vescovo Mons. De Luca, le famiglie sottolineano come le suore “hanno svolto un ruolo anche di supporto ai genitori, offrendo gli aiuti più disparati quali: orari flessibili, sostegno alle famiglie meno abbienti, inserimento dei bambini stranieri o problematici, ed in ogni necessità che negli anni si sono presentate. L’asilo – scrivono – non è solo luogo dove i bambini ricevono gli insegnamenti teorici necessari per affrontare le scuole elementari ma vengono educati alla vita”. Nel finale della lettera gli oltre 900 sottoscrittori chiedono alle autorità civili e religiose di intervenire per consentire il mantenimento del servizio. Tra le motivazioni addotte pare vi sia la necessità di effettuare interventi strutturali sull’edificio.

Lavori che l’amministrazione ha manifestato disponibilità ad eseguire, facendosene carico con il supporto anche delle famiglie pronte anche ad accollarsi una retta anche più alta per sostenere le spese necessarie per la realizzazione dei lavori. Altra motivazione addotta per giustificare la decisione, pare sia la necessità di garantire la presenza, come fin ora accaduto, di un’altra suora della congregazione non in età pensionabile presso la struttura. Anche in questo caso le famiglie hanno manifestato la disponibilità ad accollarsi il trasferimento della suora. Le famiglie sono quindi pronte a tutto pur di continuare ad usufruire di un servizio preziosissimo per il loro figli. La preoccupazione insomma è tanta anche perché, molti dei piccoli alunni della scuola d’Infanzia Maria SS Pellegrina, rischiano di vedere le loro abitudini sconvolte da cambiamenti di ambiente, regole e rapporti che sono anche alla base della crescita sana ed equilibrata dei piccoli.

Anna Maria CAVA

 

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