C’è tempo fino al 2 novembre per poter richiedere a Casalbuono il contributo a fondo perduto per l’avvio di nuove attività economiche.
Il Comune risultata tra i beneficiari dei fondi riservati alle realtà marginali e messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il triennio 2021/2023.
All’Ente sono stati assegnati per l’annualità 2021 39.295,69euro. E ha deciso si spendere: 34.295,69euro per la concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole nuove nel territorio di Casalbuono; e 5.000,00euro per la concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nel comune di Casalbuono, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale. Per questa seconda misura però al Comune non è arrivata alcuna richiesta quindi tutta la dotazione è confluita nella misura A. È stato quindi predisposto uno specifico bando per la concessione di contributi per l’avvio di nuove attività economiche: il bando scade il 2 novembre prossimo.
Le risorse potevano essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività economiche; la concessione di contributi per l’avvio di attività economiche; e concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei Comuni delle aree interne. Il “Fondo di sostegno ai comuni marginali” è stato istituito al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne. Il 95% dei 180milioni a disposizione è andato al Sud.