Atena Lucana, lunedì 30 settembre inaugurazione della sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti italiani e stranieri

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Parte il nuovo progetto dedicato in particolare agli stranieri adulti che necessitano di supporto scolastico per potersi meglio integrare sul territorio. Su forte spinta dell’assessore di Atena Lucana Michelina Siciliano, supportata nel progetto dal sindaco Luigi Vertucci, lunedì prossimo 30 settembre, si procederà con l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Atena del CPIA di Salerno che, in questo anno scolastico 2024/2025, avvierà i suoi percorsi di studio rivolte agli adulti italiani e stranieri nel Vallo di Diano, potendo contare su una sede ben strutturata come l’intero piano del Plesso scolastico di Atena Lucana, nel centro storico che l’amministrazione Comunale atenese ha inteso mettere a disposizione del CPIA per effettuare le lezioni didattiche agli iscritti ai percorsi scolastici.

Un ulteriore servizio per il territorio valdianese che, oltre a venire incontro alle necessità di una formazione scolastica per gli immigrati in Italia, potrà anche fornire supporto agli adulti che necessitano di un titolo di studi non conseguito per potersi meglio avviare al lavoro. Alle ore 12,30 di lunedì 30 settembre si terrà dunque l’inaugurazione ufficiale della sede atenese del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) Salerno “Paulo Freire” alla cui cerimonia prenderà parte anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Mons. Padre Antonio De Luca che bene dirà i locali che ospiteranno la scuola. All’evento inoltre, prenderanno parte anche l’assessore regionale alla scuola Lucia Fortini oltre che la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Sala Consilina – Atena Lucana Antonella Vairo e la Dirigente scolastica del CPIA di Salerno Maria Montuori. “Il CPIA di Salerno con sede associata ad Atena Lucana – commenta soddisfatta l’assessore Michelina Siciliano – potrà garantire il conseguimento di un titolo di studio agli adulti italiani che ne sono sprovvisti e permettere loro di rientrare in formazione anche per cogliere migliori opportunità lavorative. Inoltre, può agire sull’inclusione sociale della popolazione immigrata mediante l’integrazione linguistica e corsi gratuiti di italiano per stranieri”.

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