A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, diverse scuole sono alle prese con la riattivazione del codice meccanografico che consente agli istituti di effettuare le necessarie operazioni come da normativa. Un codice senza il quale la scuola non può operare e che, pertanto, la rende inesistente.
In questo complesso circuito si trovano anche le scuole di Caggiano e Santa Marina – Policastro i cui sindaci sono alle prese con battaglie legali contro la Regione che, seppur fin qui vinte, non hanno portato comunque al riconoscimento, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, del codice meccanografico identificativo. Dopo il provvedimento di accorpamento degli istituti nell’ambito del Piano di Ridimensionamento Scolastico che aveva stabilito l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Santa Marina – Policastro all’Istituto Dante Alighieri di Sapri e l’Istituto scolastico di Caggiano con il Comprensivo di Polla, i sindaci dei due comuni ossia Giovanni Fortunato e Modesto Lamattina, avevano presentato ricorso al TAR che, nelle settimane estive si era pronunciato riconoscendo l’autonomia scolastica per entrambi i presidi, decisione assunta anche in virtù della loro condizione di comuni montani.
Due sentenze, arrivate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra che hanno in comune sia la decisione dei giudici del Tribunale Amministrativo che mettono in evidenza la condizione di comuni di montagna per entrambi e sia, di conseguenza la decisione di ritenere nulla la delibera di Giunta Regionale sul Dimensionamento scolastico. Sta di fatto che, ormai da diverse settimane, i due istituti restano in attesa dei codici meccanografici per poter espletare tutte le operazioni inerenti proprio l’attività amministrativa delle scuole. Attivazione che, a pochissimi giorni dal suono della campanella ancora manca. Ecco dunque che, entrambe le amministrazioni comunali, iniziano ad essere più pressanti nei confronti degli enti sovracomunali preposti.
Così, mentre il sindaco di Santa Marina chiama in causa il Ministero dell’Istruzione, il primo cittadino di Caggiano si rivolge al prefetto ottenendo la nomina di un commissario prefettizio Ad Acta con il compito di recarsi presso l’Ufficio Scolastico Regionale per provvedere alla immediata attivazione del Codice Meccanografico, in attesa dell’esito del ricorso presentato dalla Regione Campania al Consiglio di Stato che, secondo quanto emerso, dovrebbe giungere dopo l’inizio ufficiale delle attività didattiche nei due plessi scolastici