Continuano a Sanza gli incontri promossi nell’ambito del progetti di Summer School “Il patrimonio culturale come eredità e risorsa per lo sviluppo dei territori e delle comunità”. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 7 settembre, alle ore 19,30 in piazza Plebiscito, nel cuore del borgo antico di Sanza, dove si svolgerà il dialogo tra il direttore dell’Archivio di Stato di Salerno, Salvatore Amato e lo storico, Carmine Pinto, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno di Storia Contemporanea, titolare delle cattedre di Storia Contemporanea, Storia delle Istituzioni Contemporanee, Storia del Mezzogiorno e Storia dell’Ottocento. Tema su cui i due protagonisti si confronteranno è “Il Vallo di Diano tra età Moderna e Contemporanea, Luoghi Storie Monumenti”.
Prevista anche la presenza del prof. Francesco Colace, direttore Centro ICT per i beni culturali, Università degli Studi di Salerno oltre che del sindaco di Sanza, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito. A moderare l’evento sarà il giornalista e scrittore Lorenzo Peluso.
Si conclude con questa relazione aperta al pubblico la prima settimana del corso di alta formazione che si sta tenendo a Sanza per 15 giovani laureati provenienti da tutta la Campania. Prima edizione della Summer School promossa dal Comune di Sanza con la Regione Campania ed il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno nell’ambito del Progetto pilota “Sanza il borgo dell’accoglienza”, finanziato dal PNRR , “Attrattività dei borghi storici”– Next Generation EU. Sabato 7 settembre, grazie anche all’impegno della associazione Laica e dell’Arciconfraternita Maria SS della Neve, piazza Plebiscito ospiterà l’evento culturale di altissimo spessore al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.