Polemiche su Comunità Montana, a Pellegrino rispondono i Sindaci valdianesi

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I sindaci del Vallo di Diano fanno chiarezza in merito a quanto accaduto nella seduta del Consiglio comunitario che ha visto l’elezione a presidente dell’ente del Sindaco di Sanza Vittorio Esposito. Un chiarimento che, in particolare come riportato nella nota, arriva a seguito del comunicato stampa che il consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha inoltrato a tutti i sindaci e ad alcuni organi di stampa in cui attaccava il presidente Esposito ritenendo di essere stato vittima di offese gratuite da parte sua e difendendo la posizione del Sindaco di Sala Consilina Domenico Cartolano. Il consigliere regionale di Sassano smentisce, con la nota le dichiarazioni di Esposito in merito ad un presunto incontro e colloquio per stabilire il nome di colui che avrebbe dovuto ricoprire l’incarico di presidente del consiglio comunitario ribadendo che aveva anche sostenuto la necessità di assegnare un ruolo in giunta al comune di Sala Consilina in quanto il più popoloso del comprensorio. Nello stesso comunicato, inoltre, Pellegrino ha anche sostenuto che, la vicenda, aveva provocato la perdita di una ottima occasione per creare una profonda unità del territorio, oltre che ricordare, che, a suo avviso, le vittorie sono quelle che si ottengono con il consenso dei cittadini e non con scelte di palazzo, rivendicando il ruolo avuto nell’entrata in comunità montana del Comune di Pertosa e dunque portando a 15 i comuni dell’ente che ha consentito la nomina di ulteriori due assessori.

Una nota e posizioni assunte dal consigliere regionale sassanese a cui replicano 10 dei 13 sindaci che hanno sostenuto l’elezione di Esposito, ossia lo stesso presidente oltre ai sindaci di Casalbuono e di Sassano che, nel caso specifico, sarebbe stato anche il ruolo in giunta ad aver determinato poi il contrasto, e il sindaco di Pertosa. Una nota in cui i sindaci del Vallo di Diano chiariscono che, nonostante l’impegno di tutti i primi cittadini a cercare di portare la discussione su temi politici, si sono dovuti invece scontrare con il sindaco di Sala Consilina Cartolano, difeso nel comunicato dal consigliere regionale a cui è indirizzata la risposta, che aveva utilizzato toni irrispettosi nei confronti dello stesso Esposito, chiamando il consigliere Pellegrino più volte in causa, Toni altrettanto irrispettosi erano poi stati lanciati, dallo stesso Cartolano, nei confronti di tutti i Sindaci presenti che erano stati definiti servi sciocchi.

I sindaci rispondono anche in merito alle accuse formulate dal consigliere regionale riferite alle vittorie sulla base del consenso dei cittadini e non per scelte di palazzo, consenso ricevuto da tutti i sindaci che, come sottolineato, sono stati eletti per volere del popolo. Per ciò che riguarda invece l’annuncio di Pellegrino di volersi recare dal Presidente De Luca per definire il ruolo del suo partito, lo invitano ad approfittare dell’occasione per portare a conoscenza del presidente quali siano le necessità del territorio. Una lunga nota dei primi cittadini, Michele Di Candia, Michele Marmo, Enrico Zambrotti, Donato Pica, ,Massimo Loviso, Luigi Vertucci, Angela D’Alto, Michela Cimino, Giuseppe Rinaldi e Giancarlo Guercio in cui si risponde, passo per passo, a quanto scritto nella nota stampa dal Consigliere Pellegrino

di seguito il comunicato stampa integrale

A seguito del comunicato stampa del Consigliere Regionale di Italia Viva Tommaso Pellegrino, i sottoscritti Sindaci, in quanto presenti e partecipi alla vicenda in oggetto e destinatari del comunicato stesso, ritengono opportuno chiarire alcuni aspetti.

È stato spiacevole leggere della delusione dell’On Pellegrino sulla mancata trattazione del programma, giacché esso è stato oggetto di una immediata e lunga illustrazione da parte del Presidente Esposito, in apertura di seduta.
Purtroppo, una volta iniziata la discussione, il documento programmatico appena illustrato è stato totalmente ignorato dal collega Sindaco di Sala Mimmo Cartolano che, nonostante i ripetuti tentativi di molti di noi di placarne l’ira e riportare il dibattito sul piano politico, ha usato toni irrispettosi della dignità personale  all’indirizzo del Presidente Esposito. Il tutto, facendosi forte anche del suo sostegno e citandola più volte, in una narrazione imbarazzante.
Solo a quel punto, il Presidente si è ovviamente difeso, già provato da una settimana di provocazioni e offese che nulla hanno a che vedere con una trattativa politica, per quanto aspra possa essere.

Ci saremmo aspettati che Lei stigmatizzasse sin da subito certi eccessi verbali indirizzati non solo al Presidente Esposito ma anche a 13 Sindaci, praticamente definiti ‘servi sciocchi’.

Le assicuriamo inoltre che, al pari del collega Cartolano, anche i sottoscritti sono stati eletti col consenso dei cittadini e non con scelte di palazzo.

Nella nostra visione della politica comprensoriale, tutte le comunità meritano lo stesso rispetto, a prescindere dalle dimensioni. È capitato a ciascuno di noi di non avere, soprattutto all’inizio del nostro mandato, ruoli sovracomunali, ma non per questo abbiamo scatenato l’inferno.

La delusione per un mancato assessorato non può essere causa di una reazione spropositata, che porta ad un attacco personale e a testa bassa.

La Sua esperienza politica e l’onestà intellettuale che le vogliamo riconoscere la porterà sicuramente a evitare di soffiare sul vento della demagogia.

Ci spiace leggere da lei che l’intero quadro politico locale sarebbe asservito a chissà quali logiche, mentre sarebbe bastato un semplice assessore in più attribuito a Italia Viva per renderlo di valore e per determinare addirittura un ‘cambiamento di mentalità ‘.

Onorevole Pellegrino, siamo certi anche noi, come lei, che è necessario elevare il dibattito politico nel nostro territorio.

Ma per fare questo, sin da oggi è necessario iniziare ad affrontare concretamente le vere emergenze che lo affliggono: il Ponte di Caiazzano chiuso da tre anni; la difficile situazione degli idraulici forestali; il rilancio della strategia delle aree interne col conseguente impiego delle ingenti risorse destinate. Sono solo alcune delle sfide che la nuova giunta dell’ Ente, insieme alla Conferenza dei Sindaci, dovrà affrontare.

Non cambierà le sorti della nostra terra un assessore in più o in meno a questo o a quel partito. Non è questo che determinerà un cambio di mentalità e di passo.

Ci affianchi, in questo difficile compito, e se si recherà dal Presidente De Luca, oltre a parlarle del ruolo di Italia Viva nella coalizione regionale, si faccia portatore anche delle istanze del territorio.

Sono queste le cose che interessano ai cittadini del Vallo, delle comunità che noi tutti rappresentiamo, e dei tanti cittadini che alle scorse elezioni regionali hanno riposto in lei fiducia e speranze.

Nel corso della trattativa e del dibattito ci siamo sempre posti a favore del Comune di Sala Consilina. Ricorderà bene che in nessuna occasione abbiamo posto resistenze. Anzi in più occasioni abbiamo espresso la disponibilità a riconoscere un ruolo al Comune di Sala Consilina rmettendo a Lei le scelte da praticare secondo il peso territoriale che rappresenta. Confidiamo in una chiusura definitiva di questa pagina nella speranza che si pensi al bene del territorio e non alle poltrone da attribuire.




24/8/2024
I Sindaci :
Michele Di Candia
Michele Marmo
Angela D’Alto
Massimo Loviso
Enrico Zambrotti
Donato Pica
Luigi Vertucci
Giuseppe Rinaldi
Giancarlo Guercio
Michela Cimino

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