Non poteva mancare il sostegno della BCC Monte Pruno ad un evento di tale rilevanza come quello organizzato ad Ottati per discutere ed approfondire le tematiche legate ad un argomento che sta particolarmente a cuore all’istituto di credito diretto da Michele Albanese e su cui punta fortemente. Invertire la rotta dello spopolamento dei piccoli centri, cercando di favorirne lo sviluppo e un ammodernamento complessivo passando naturalmente dall’utilizzo della nuova tecnologia.
Ed è stato proprio questo il tema trattato ad Ottati, organizzato dal Comune guidato da Elio Guadagno in collaborazione oltre che con la BCC Monte Pruno, anche con Cilento Tlc, Provincia di Salerno, Confindustria Salerno e Coordinamento del Forum dei Giovani di Salerno. “Valorizzazione del capitale umano e recupero delle aree spopolate: Quali opportunità dall’innovazione tecnologica”. È stato questo l’argomento, intorno al quale si è concentrata la discussione a cui ha preso parte, per la BCC Monte Pruno il Vice Direttore Cono Federico che, oltre a rinnovare l’impegno dell’istituto di credito per le aree interne, ha anche ripercorso le tappe più recenti dell’azione, costante e duratura, finalizzata proprio alla valorizzazione del territorio, senza dimenticare di evidenziare anche la centralità che assumono le radici e la capacità di generare fiducia credendo nel valore delle persone e, quindi, nel capitale umano facendo leva sulle relazioni e sulla sinergia tra i vari attori per continuare ad alimentare la speranza di un futuro anche in queste aree più marginali.
“Sono fermamente convinto – ha dichiarato il Vice Direttore Federico a margine dell’incontro che la valorizzazione del capitale umano e il recupero delle aree spopolate siano fondamentali per il nostro futuro. L’innovazione tecnologica rappresenta una straordinaria opportunità in questo ambito. Grazie al telelavoro e alle piattaforme digitali, possiamo attrarre talenti e incentivare la residenza in zone rurali, riducendo la necessità di migrazione verso le città. Le tecnologie avanzate, come l’agricoltura di precisione e le energie rinnovabili, possono rendere queste aree economicamente sostenibili e attrattive. Inoltre, l’istruzione a distanza e la formazione online permettono di sviluppare competenze locali, contribuendo alla crescita del capitale umano e al rilancio delle economie locali. Queste iniziative non solo promuovono uno sviluppo equo e sostenibile, ma rafforzano anche il tessuto sociale delle nostre comunità”.
L’iniziativa si è rivelata una occasione di confronto costruttivo in particolare sul capitale umano come valore per affrontare il tema dello spopolamento che interessa le aree interne degli Alburni, grazie alla discussione animata da amministratori, imprenditori, dirigenti di aziende. È emersa l’unanime consapevolezza del valore di queste aree ricche di risorse, natura e potenzialità turistiche.