A causa dell’intensità della pioggia nella notte, si è verificato ad Atena Lucana l’esondazione di un canale di scolo denominato Carbonara e che si trova lungo la SS 19. Ad intervenire sul posto, a seguito segnalazioni, l’ente consorzio di Bonifica i cui operai, giunti presso il luogo di esondazione, si sono resi conto che, a provocare il mancato defluire delle acque, è stato un tappo composto da materiale trasportato dalla corrente idrica e che, a causa del restringimento del condotto dovuto alla realizzazione del ponticello stradale oltre che alla realizzazione di condotte di cavi, è stato impedito il regolare deflusso delle acque e del materiale trasportato.
Gli operai dell’ente consortile sono dunque immediatamente intervenuti con un escavatore per liberare dall’ostruzione e ripristinare la normale attività di deflusso dell’acqua nel canale. L’emergenza, risolta dunque grazie al pronto intervento dell’ente guidato da Beniamino Curcio, è stata però oggetto di dure accuse da parte di Francesco Bellomo nei confronti del presidente dell’ente consortile e del consigliere regionale Corrado Matera, nonostante, come spiegato anche dai tecnici del consorzio, il problema si è verificato per la realizzazione del ponticello sulla strada in spegio delle norme di polizia idraulica.
Al video postato dunque da Bellomo sui social, arriva dura la replica del presidente dell’ente Beniamino Curcio, a difesa anche dei tanti operatori del consorzio sempre pronti ad intervenire in qualsiasi emergenza, anche laddove non di competenza “Non solo siamo l’unico ente – dichiara Beniamino Curcio – che, ogni qualvolta si verifica nel Vallo di Diano un problema di inondazione o allagamenti, interviene subito per mettere a riparo cittadini e per risistemare situazione di criticità. Ora dobbiamo anche subire le offese ingiustificate di chi non avrebbe diritto neppure ad aprire la bocca, avendo amministrato il Consorzio per anni e avendolo fatto probabilmente senza avere le carte in regola. Mi riferisco – spiega Curcio – al video spudorato pubblicato, da Francesco Bellomo. Ad Atena Lucana, il località Mazzaniello nei pressi della FIAT, si è verificata, nella notte una criticità idraulica per via dell’intasamento di un sottopassaggio stradale ove ci sono anche opere non si sa da chi autorizzate. Quindi un problema non attribuibile al consorzio e non determinato dalla mancata manutenzione dell’ente che non ha alcuna competenza sulle strade né nei contesti urbanizzati come quello dove si è verificato l’allagamento. Tuttavia, – ricorda il presidente del Consorzio – pur non avendo diretta responsabilità siamo intervenuti prontamente per risolvere il problema. Lo abbiamo fatto perché è nostro dovere non voltare la testa quando ci sono situazioni di emergenza e siamo intervenuti come al solito in silenzio e senza fare rumore o clamore. Lo facciamo perché viviamo in questo territorio e tutti dovremmo dare un contributo per salvaguardarlo. Certamente non possiamo stare dietro a chi, l’unica cosa che sa fare, è additare responsabilità anche a chi non ne ha e buttare fango addosso agli enti e alle persone. È opportuno che, prima di parlare ci si guardasse allo specchio, evitando di tirare in ballo persone che, come il sottoscritto e Corrado Matera, – evidenzia Beniamino Curcio – l’unica colpa che hanno è quella di rimediare ai ritardi e alle inefficienze del passato. Mettere in sicurezza il territorio significa pensare al futuro. Facciamo cioè quello che altri non hanno saputo o voluto fare”.