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Aveva utilizzato la marmitta dell’auto come cassaforte, stratagemma che però non è riuscito ad impedirgli l’arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidati dal Capitano Davide Acquaviva che hanno intuito il trucco. L’attività dei militari dell’arma, che continua incessante su tutto il territorio, nelle scorse ore ha portato alla verifica di un giovane di 29 anni già noto alle forze dell’ordine per violazioni reati in materia di stupefacenti.
Gli uomini del Capitano Acquaviva, hanno sottoposto a controllo l’uomo e nel corso delle verifiche, hanno notato come il suo fuoristrada era dotato di un terminale di scarico aggiuntivo alla normale marmitta in dotazione del mezzo. I carabinieri hanno quindi provveduto ad effettuare un più accurato e dettagliato controllo sul terminale rinvenendo al suo interno un mazzo di chiavi. Un rinvenimento che ha fatto scattare ulteriori accertamenti con la polizia giudiziaria che ha disposto verifiche anche presso l’abitazione del fermato, dove i carabinieri sono riusciti ad aprire, con le chiavi rinvenute durante la perquisizione del mezzo, la porta di un garage dove, all’interno dell’intercapedine di una porta blindata, rinvenivano circa 60 gr. di marijuana.
A conclusione delle attività di polizia giudiziaria l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliati presso la sua abitazione, in attesa del rito direttissimo. L’operazione dell’Arma, che continua incessante al fine di contrastare la vendita e la diffusione di stupefacenti nel Vallo di Diano, ha dato modo di sottrarre alle piazze di spaccio del territorio provinciale 60 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, che per tipologia era destinata ai più giovani, mostrando il costante interesse verso la tutela delle fasce più deboli della società “tra la gente e per la gente”.
Anna Maria CAVA
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