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Gli ottici del Vallo di Diano hanno avvertito forte, negli ultimi mesi, la necessità di costituire un comitato unico che possa riunirli e allo stesso tempo tutelarli. Evidentemente in passato si sono registrati casi che sono andati a penalizzare anche dal punto di vista della professionalità gli ottici valdianesi. Ecco perché hanno deciso di riunirsi. È nato così, lo scorso 15 dicembre il Comitato Ottici del Vallo che punta a tutelare e promuovere la categoria su tutto il territorio valdianese e provinciale. Primario interesse e impegno del neo-costituito comitato a cui hanno aderito la quasi totalità degli ottici che operano nel Vallo di Diano e che ha individuato come portavoce Pietro Riccio, e quello di salvaguardare l’interesse sanitario e la tutela della salute dei cittadini. Per tale ragione si punta anche all’organizzazione di iniziative finalizzate proprio al raggiungimento di tale scopo. Per tale ragione, gli ottici aderenti al comitato puntano soprattutto ad una forte e decisa azione di contrasto ad ogni forma di abusivismo che potrebbe essere esercitata nella professione. Nel caso in cui ciò avviene, il comitato darà immediatamente vita ad azioni che coinvolgeranno anche gli organismi territoriali preposti proprio alla vigilanza e alla verifica del rispetto delle leggi e delle regole. Saranno inoltre avviate campagne di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, per informare i cittadini circa i rischi per la salute che si corrono quando ci si affida a operatori abusivi e non qualificati. Insomma un comitato di autotutela che andrà ad interagire da subito anche con le istituzioni tutte che operano sul territorio, tra i quali in primis Sindaci e dirigenti ASL, che saranno immediatamente sollecitate affinché avviino quelle attività di vigilanza, verifica e monitoraggio di propria competenza, necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.