Teggiano, cambiano le tariffe TARI per il 2016. Mancano gli amministratori. Niente agevolazioni

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Niente agevolazioni sul pagamento della TARI per l’anno 2016 ai cittadini di Teggiano. Lo ha deciso il commissario Vincenzo Amendola. Nei giorni scorsi è stata pubblicata sul sito del comune di Teggiano nella sezione dedicata all’albo pretorio il nuovo piano finanziario per la TARI 2016 a cui si è giunti con atto del commissario e alla presenza del segretario comunale. Salta subito all’occhio una dei primi atti che mettono in evidenza la differenza di gestione e gli effetti dell’aver dato vita ad un fase di commissariamento che inevitabilmente, e come era prevedibile, per questo 2016 farà aumentare la spesa per i cittadini di Teggiano in merito al pagamento della tassa sui rifiuti. E’ ipotizzabile comunque un intenso lavoro da aprte del commissario e del segretario che, nella realizzazione del nuovo piani finanziario, sono riusciti a seguito attenta analisi ad evitare un aggravio eccessivo di spesa per il cittadino. I dati e la relazione che ha portato al nuovo piano tariffario è tutta visibile e riscontrabile sul sito internet del comune da cui si evnice la spesa che l’ente deve sostenere per la gestione del servizio di igiene urbana per un importo di circa 852 mila euro di cui 414 mila e 860 euro sono di parte fissa mentre la parte variabile incide per 437 mila 166 euro. Per far fronte a queste spese si è ricorso ad un nuovo piano che ha previsto l’applicazione di coefficienti che, dallo schema presentato e paragonandoli ai coefficienti stabiliti dalla legge, si mantengono comunque stabili e nella media. Per quanto concerne le tariffe che saranno applicate per questo 2016 alle utenze domestiche sono: 39 centesimi di euro a metro quadro per la parte fissa e 58,12 euro a persona per al parte variabile per le famiglie con un solo componente mentre, per le famiglie composte da due o più persone la quota fissa resta a 66 centesimi di euro a metro quadro e cambia la quota variabile a persona. Per le famiglie composte da due persone si pagherà 49,40 euro a persona, 3 34,87 a testa quindi 31,97, ciascuno per i nuclei familiari di 4 persone, per le famiglie con 5 componenti 26,74 e 6 o più persone 23,25. Per ciò che riguarda le utenze non domestiche le quote a metro quadro variano dalla più bassa prevista per Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto di 1euro e 35 centesimi a metro quadro, alla molto più alta quota di 7 euro e 59 centesimi per le mense, birrerie e amburgherie, con una media circa di 3euro e 50 a metro quadro. Tariffe che l’amministrazione Cimino aveva cercato deciso di ridurre utilizzando le indennità dagli amministratori percepiti a supporto della spesa per la gestione del servizio di igiene urbana. Essendo decaduta per effetto delle dimissioni dei tre consiglieri della maggioranza e i 4 dell’opposizione come già prevedibile vengono automaticamente a decadere anche le agevolazioni per la tassa sui rifiuti. Non potendo più gli amministratori contribuire con le loro indennità alle spese, non essendo più in carica, la delibera del settembre scorso decade, come specificato dallo stesso commissario nella delibera del nuovo piano finanziario 2016 in cui si legge: sono soppresse tutte le agevolazioni previste dalla delibera di C.C. n.21 del 29.09.2014 che facevano riferimento ad autorizzazioni di spesa connesse alla rinuncia all’indennità da parte dei precedenti amministratori e che per l’effetto rimane in essere esclusivamente l’agevolazione connessa al compostaggio domestico. Le agevolazioni previste nella delibera del 29 settembre, oltre prevedere tariffe decisamente più basse visto i 15 centesimi rispetto ai 39 centesimi o 66 centesimi previsti per i nuclei familiari composti da 2 o più per la quota fissa, fa decadere anche l’ulteriore agevolazione prevista in caso di adozione di cane ricoverato presso il canile convenzionato  con il Comune. L’ex amministrazione Cimino infatti, aveva previsto uno sconto di 100 euro sulla tari per le famiglie che avessero adottato un cane. Annullata quindi anche questa agevolazione come sono annullate le agevolazioni di 50 euro per i nuclei familiari  composti da 5 o 6 persone. Tutto ciò era prevedibile. 

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