Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “La Città di Salerno” il giudice Salvatore Bloise ha pubblicato le motivazione della sentenza che ha portato la condanna a 10 anni e 4 mesi in primo grado per Gianni Paciello, colpevole di omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza in quella passata alla cronaca come “la strage di Silla” dove persero la vita quattro giovani Giovanni e Nicola Femminella, Daniele Paciello e Luigi PAciello, quest’ultimo fratello di Gianni. Nella 40 pagine della motivazione della sentenza secondo il giudice “deve ritenersi insussistente ogni ragionevole dubbio in ordine alla condotta colpevole del Paciello”. Inoltre per il giudice “le ricostruzioni alternative dei fatti proposte dalla difesa sono slegate da riferimenti concreti” e “non vi sono circostanze attenuanti”.