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Nonostante le numerose azioni che quotidianamente vengono messe in campo per contrastare il fenomeno del pascolo abusivo e degli animali vaganti, si continuano a registrare reati legati al fenomeno, in particolare per ciò che riguarda la presenza di equini in aree demaniali.
A conferma di ciò arriva una nuova operazione dei Carabinieri Forestali del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni che, nelle scorse ore, hanno emesso una serie di multe ai danni di aziende zootecninche e deferito un uomo di Sassano. Ad operare, accanto ai carabinieri forestali del Parco anche il personale del servizio veterinario dell’Unità di Prevenzione e Sanità Pubblica di Napoli. Le indagini sono partite lo scorso febbraio portando al sequestro di 16 cavalli che vagavano liberamente su area demaniale pascoliva nel territorio di Sassano.
I militari delle stazioni carabinieri di Teggiano e Cerreta Cognole hanno effettuato una specifica attività di indagine che ha portato all’accertamento di numerose violazioni alla normativa veterinaria oltre che ad illeciti in materia di irregolare detenzione e movimentazione di animali equini. L’operazione ha portato alla elevazione di sanzioni ai danni di diverse aziende zootecniche con sede sul territorio italiano, per un totale di 2.500 euro di multe sollevate a carico dei titolari. Le infrazioni accertate riguardano illeciti riferiti a movimentazioni di cavalli, assenza di documentazione e mancata identificazione.
Nell’ambito sempre delle attività connesse al contrasto del fenomeno del pascolo abusivi di cavalli, inoltre, i carabinieri forestali del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni hanno deferito, all’Autorità Giudiziaria competente un uomo di Sassano, per l’ipotesi di reato legata alla detenzione illecita e pascolo abusivo di cavalli su territorio di proprietà pubblica. L’uomo era già noto alle autorità per reati analoghi. L’attività dei carabinieri forestali, congiuntamente alle ordinanze sindacali, nel Vallo Di Diano, procede costantemente per limitare tale problematica di pascolo abusivo dei cavalli, con il preciso intento di ripristinare la legalità su questi territori fruiti per la maggior parte da allevatori in linea con normativa di settore.
Anna Maria CAVA
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