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Nel 1985 muore a Napoli uno dei più grandi avvocati, plitici e studiosi di legge che l’Italia ricordi. Un grande uomo nato a Sala Consilina e affezionato alla sua Campania. Stiamo parlando del professore Avvocato Alfredo De Marsico morto all’età di 97 anni l’8 agosto del 1985. Nel trentennale della sua morte il Rotary Club Vallo di Diano Sala Consilina e il Rotary Club di Salerno si uniscono per dedicargli una giornata di ricordo. Lunedì 14 settembre, presso il Gran Salone Genovesi della Camera di Commercio, si terrà un convegno dedicato proprio alla figura del maestro e per ripercorrere insieme ad illustri ospiti la sua vita e il suo lavoro. Alfredo De Marsico, nacque nel 1888 a Sala Consilina. Nel 1897 insieme alla famiglia fu costretto a trasferirsi a Rossano Calabro a causa di posizioni politiche del padre che aveva sostenuto Giovanni Camera alle elezioni parlamentari in contrasto con altre indicazioni giunte dai suoi superiori. Fu un bene per il piccolo Albredo che potè così frequentare il ginnasio che all’epoca ancora non era stato istituito a Sala Consilina. Successivamente continuò a frequentare il liceo ad Avellino dove si trasferì con la famiglia per poi proseguire i suoi studi in legge a Napoli dove si laureò nel 1909 all’età di 21 anni. All’età di 27 anni pubblicò il suo primo libro sul diritto penale “La rappresentanza nel diritto processuale penale”. Fu uomo influente nella politica del tempo, membro di numerose commissioni e, dal 1939 al 1943 membro del Consiglio delle Corporazioni delle professioni e delle arti, in rappresentanza degli avvocati e procuratori e preside della provincia di Avellino. «Liberale del fascismo», come lo definiva Mussolini, si oppose alla introduzione della pena di morte e sperava in un passaggio del fascismo a una fase di liberalizzazione. Guardasigilli dal 5 febbraio al 25 luglio 1943, fu estensore dell’ordine del giorno Grandi, che accelerò la caduta di Mussolini e del regime fascista, con la conseguente condanna a morte in contumacia il 10 gennaio 1944 nel processo di Verona e l’allontanamento dall’attività forense e dalla docenza universitaria che gli sarà restituita da Mario Berlinguer, politico e docente universitario di idee opposte: “Un Uomo come De Marsico non può rimanere fuori dalle Università”. Agli inizi degli anni “70 condusse una campagna giornalistica contro la politicizzazione della magistratura e contro il terrorismo. Questi alcuni dei momenti della vita di De Marsico che saranno ricordati nell’ambito del convengo a Salerno, nel corso del quale si parlerà anche di Lui come dell’autore di numerosissimi testi su cui hanno studiato tanti giovani iscritti alla facoltà di giurisprudenza. Alfredo De Marsico è e resta un grande uomo e un indimenticato studioso dell’Italia del passato il cui ricordo resta vivo nel presente. Per tale ragione il Rotary Club Vallo di Diano Sala Consilina e Rotary Club Salerno hanno deciso di dedicare alla sua persona il convegno che prenderà il via alle ore 20,30. Dopo i saluti dei presidenti, Vittorio Salemme e Giuseppe D’Amico, sono previste le relazioni dell’Avv. Paolo Carbone e del sen. avv. Michele Pinto. Nell’occasione sarà riproposto il libro “Alfredo De Marsico, il mago della parola”, scritto dallo stesso D’Amico e pubblicato dalla Casa Editrice “Laveglia e Carlone” per il Rotary Club di Sala Consilina per ricordare il grande Maestro del diritto (originario di Sala Consilina) decidendo, altresì, di devolvere il ricavato alle attività umanitarie del Rotary International.