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Lunedì prossimo, 6 febbraio, i sindaci o i loro delegati saranno chiamati ad eleggere i propri rappresentanti all’interno degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali). Saranno infatti eletti i Consigli degli enti d’ambitocosì comedisegnati dalla legge regionale di riordino del ciclo dei rifiuti, approvata a maggio scorso dalla Giunta, guidata da Vincenzo De Luca. Prende quindi forma il nuovo assetto organizzativo territoriale in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. 7 sono gli ATO in cui è suddiviso il territorio regionale, quello di Salerno comprende, oltre ai 158 comuni dell’intera provincia, anche 3 comuni dell’avellinese (Caposele, Calabritto e Senerchia). Il sistema elettorale è quello usato per le elezioni provinciali, quindi il “voto ponderato”, di conseguenza i voti dei sindaci dei comuni più popolosi varranno di più rispetto a quelli dei primi cittadini delle amministrazioni più piccole. I comuni sono stati suddivisi in 3 fasce: fascia A (da150mila a 30mila abitanti), B (da 30mila a 5mila), C (sotto i 5mila). 22 in tutto saranno i componenti del Consiglio che saranno eletti che poi dovranno individuare il Presidente. 5 le liste presentate: 3 centrosinistra e 2 centrodestra che sarebbero 1 per la prima fascia, 2 per la seconda e 2 per la terza. In campo 30 aspiranti consiglieri e il Vallo di Diano esprime due candidati, entrambi rientrano nella fascia B: si tratta del sindaco di Polla, Rocco Giuliano, che corre con la lista “Campania Pulita” di centrodestra e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Sala Consilina, Vincenzo Garofalo, con la lista “Insieme Ambiente” di centrosinistra.