Si è tenuta ieri l’udienza preliminare dell’inchiesta relativa alle estrazioni petrolifere in Basilicata, i PM Francesco Basentini e Laura Triassi (titolari dell’inchiesta) hanno chiesto il rinvio a giudizio per 56 persone e 10 società, tra cui l’ENI. La prossima udienza si terrà il 28 febbraio. Ricordiamo che i filoni dell’inchiesta sono due: quello del trattamento dei rifiuti nel Centro Oli di Viggiano e il loro trasferimento a Tecnoparco in Valbasento per cui finirono ai domiciliari 5 tecnici dell’Eni e il Cova fu messo sotto sequestro per alcuni mesi. E quello che ha interessato i lavori di realizzazione del Centro Oli a Tempa Rossa. Nell’inchiesta petrolio vi ê poi un terzo filone che riguarda il progetto di stoccaggio del greggio lucano in Sicilia e che è stato trasferito per competenza a Roma. Per quest’ultimo la Procura lo scorso gennaio ha disposto l’archiviazione per gli indagati.