Palomonte, sabato scorso la presentazione di “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire”

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A 40 anni dal terremoto del 1980, l’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIdA pubblica il libro “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire”. É stato presentato a Palomonte sabato scorso. La pubblicazione raccoglie alcuni degli studi pubblicati in questi anni e nuove ricerche e nuove considerazioni che abbracciano vari settori  quali la storia, l’antropologia, l’ingegneria, la medicina veterinaria e alcuni reportage giornalistici. L’opera è frutto del lavoro dell’Osservatorio sul Doposisma che è attivo da circa dieci anni e ha come oggetto di attenzione i cambiamenti sociali che avvengono nelle comunità a più livelli dopo un terremoto.  

Si parte con una riflessione del giornalista Antonello Caporale sul rapporto sempre attuale tra l’Italia, i terremoti e la loro gestione politica; si affronta poi la gestione dell’emergenza, la descrizione dei primi momenti dei mancati soccorsi e della successiva ondata di solidarietà dei volontari, si continua con un reportage sul terremoto vissuto dagli italo-americani originari delle zone terremotate e quindi si passa a una interessante analisi etnografica di come in un paese terremotato (Palomonte) a distanza di quarant’anni si facciano i conti con tante ferite e tanti strascichi amministrativi e legali, si ripropone, inoltre, uno studio sul campo durato vari mesi, a Caposele, con interviste a decine e decine di abitanti. Uno dei saggi è dedicato a una descrizione del progetto industriale contenuto nella legge 219 e i suoi risultati in chiaroscuro, con un contributo sul rischio sismico e gli aspetti tecnici e legislativi sulle costruzioni materiali e sull’adeguamento dei manufatti. La seconda parte è invece curata dal CERVENE (Centro Regionale per le Emergenze veterinarie non epidemiche) e anche lì c’è un filo diretto con l’esperienza nata dopo il terremoto grazie ad Adriano Mantovani e che continua ancora oggi.

Nel video le interviste ad alcuni degli autori, intervenuti alla tavola rotonda di sabato:  Raffaele Bove, Raffaele Tarateta, Simone Valitutto e  Stefano Ventura.

 

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