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È stata presentata ufficialmente sabato sera a Padula, nella sala conferenze della Certosa di San Lorenzo, l’Accademia internazionale di Studi e Ricerche “Giovanni Camera”. L’associazione, presieduta da Giuseppe D’Elia, è nata per dare uno slancio al territorio e, da qui il nome, riprendere il solco positivo tracciato dall’illustre avvocato e deputato del Regno d’Italia di origini padulesi.
La presentazione dell’Accademia è stata occasione per indagare la figura dell’ispiratore del progetto e quindi la realtà che gli ha dato i natali e che, di rimando, ha tratto benefici dalla sua opera politica. Lo si è fatto in un convegno, moderato da Tonia Cartolano, dal titolo “Giovanni Camera, dal Vallo di Diano al Parlamento nazionale – la Pubblica Amministrazione, le Associazioni e il Buon Governo nell’Italia Meridionale di Fine ‘800”. Vi hanno preso parte: Nicola Pascale, dirigente emerito della PA, che si è concentrato su Giovanni Camera e sul suo modello di Buon Governo; Carmine Pinto, storico e docente dell’Università di Salerno, invece ha relazionato su Giovanni Camera notabile offrendo uno spaccato di quell’Italia meridionale che ha visto l’ascesa del notabilato come nuova classe dirigente, l’On. Enzo Mattina poi ha parlato di Giovanni Camera politico e quindi del ruolo e dell’impatto della politica sul territorio, ieri come oggi; infine Emma Russo Carrara, storica dell’arte, ha spiegato il legame che può esistere tra “Arte, politica e Buon Governo”. La BCC di Buonabitacolo ha colto il valore del progetto e ha deciso di supportarlo, era rappresentata sabato dal presidente Pasquale Gentile.
Non potevano mancare tracce di Giovanni Camera nell’Archivio Carrano di Teggiano, come ha raccontato l’Avv. Luigi Carrano.
Le interviste di Rosa Romano a Giuseppe D’Elia, presidente dell’Accademia “Giovanni Camanera”, all’Avv. Pasquale Gentile, presidente della BCC di Buonabitacolo, e all’Avv. Luigi Carrano, proprietario dell’Archivio Carrano di Teggiano