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La Certosa di San Lorenzo a Padula nel 2017, rispetto all’anno precedente, ha registrato un aumento del 17% di visitatori affermandosi come secondo sito in provincia di Salerno e decimo in Campania per numero di presenze. A recarsi a Padula, lo scorso anno, per godere del Monumento certosino, 87.626 visitatori. Sono i dati dell’Ufficio statistica del MiBACT diffusi dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. La Campania consolida la sua seconda posizione, dopo il Lazio, con un incremento di presenze pari +10,66% rispetto all’anno precedente grazie ai circa 9mln (8.782.715) di visitatori.
Nella Top 30 i tassi di crescita più sostenuti sono stati registrati, oltre che da Palazzo Pitti a Firenze (+23%), da quattro siti campani: la Reggia di Caserta (+23%), Ercolano (+17%), il Museo archeologico di Napoli (+16%) e Paestum (+15%). Tra i primi 30 siti più visitati in Italia resta proprio Paestum (con 441.037 visitatori) salita in classifica di una posizione rispetto al 2016.
“I dati definitivi del 2017 – dichiara Franceschini – segnano il nuovo record per i musei italiani: superata la soglia dei 50 milioni di visitatori e incassi che sfiorano i 200 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2016 di circa +5 milioni di visitatori e di +20 milioni di euro”. “La Campania – sottolinea il Ministro – è ormai stabile al secondo posto della classifica delle regioni più virtuose: la rinascita di Pompei è stata sicuramente da traino ma sono state molto positive anche le altre esperienze delle gestioni autonome dalla Reggia di Caserta, al Museo archeologico Nazionale di Napoli, a Capodimonte, a Paestum”.
“Tra i luoghi della cultura tradizionalmente meno visitati notevole è l’aumento, tra gli altri, del Museo Archeologico di Volcei “Marcello Gigante” a Buccino che segna un significativo +129%, dai 2.491 visitatori del 2016 è passato ai 5.717 del 2017.
Rosa Romano