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Ieri sera a Monte San Giacomo presso Palazzo Marone uno stimolante momento culturale. Un viaggio attraverso i libri di Lorenzo Marone con la relazione della scrittrice Barbara D’Alto e la conversazione tra l’autore e la blogger Giuditta Casale. Organizzato dal Comune, per cui c’erano il sindaco Raffaele Accetta e la vicesindaco Angela D’Alto, insieme con l’Associazione Libertas “Antonio Nicodemo” presieduta da Gerardo Marotta.
La tentazione di essere felici, La tristezza ha il sonno leggero, Magari domani resto e Un ragazzo normale, sono stati sviscerati da Barbara D’Alto nelle storie, nei personaggi, nei luoghi e nelle emozioni che raccontano. “Scritti – li ha definiti – da cui vengono fuori tutta una serie di note a margine dell’esistenza. Affascinano e coinvolgono, non solo, ti scuotono e ti interrogano sulla vita e la morte, la felicità e il dolore, il tempo che passa, il rapporto che hai con te stesso. Tutto con uno stile che, senza sciatterie, predilige la grammatica del parlato per comunicare direttamente con il cuore e la mente del lettore”.
Dalla conversazione poi tra la blogger Giuditta Casale e Lorenzo Marone è venuto fuori un autore che ad ogni personaggio, “tutti affollati di umanità”, riesce sempre a superare se stesso e portare il lettore a identificarsi con essi quindi con la forza di Cesare o la tenerezza di Erri, la femminilità di Luce o l’eroismo di Mimì. Non manca mai l’ironia che è quella “leggera e malinconica di Massimo Troisi” – come l’ha definita la blogger – e la capacità di far riflettere perché “tutti i personaggi – secondo Giuditta Casale – hanno una base di trattato filosofico sull’esistenza che lo scrittore riesce a rendere immediato per chi legge”.
È stata una serata di cultura che ha rapito i presenti e emozionato lo stesso autore. Che non “nasce” scrittore. Lorenzo Marone, avvocato, ad un certo punto della sua vita preferisce abbandonare i progetti per inseguire i sogni e “salvarsi” attraverso la scrittura.
Presente ieri sera, quasi al completo, la famiglia Marone che, è noto, è originaria di Monte San Giacomo. A testimoniare lo spessore culturale della serata tantissimi ospiti, locali e non. C’era anche la Banca Monte Pruno rappresentata da Cono Federico, Antonio Mastrandrea e Antonio Pandolfo. Per l’Amministrazione comunale e la comunità sangiacomesi è stato un momento significativo sia per la presenza in paese di Lorenzo Marone, scrittore di successo, che per l’orgoglio delle sue radici.
Le interviste di Rosa Romano a Lorenzo Marone e al sindaco Raffaele Accetta