Per il Metrò del Mare la Caremar ha ricevuto 127.197,88 euro e il servizio è stato utilizzato da 1.320 viaggiatori. È stata quindi di oltre 9mila euro al giorno la spesa del metrò del mare, attivato nel mese di agosto per collegare solamente i porti di Sapri, Palinuro, Acciaroli e Castellabate con Napoli e Capri. La Regione Campania ha risposto al Codacons Cilento che, qualche settimana fa, aveva chiesto chiarimenti sulle risorse economiche impiegate considerato che il servizio è durato solo 20 giorni, su quanti passeggeri lo hanno utilizzato e sui risultati del servizio.
Un servizio parziale per numero di porti interessati e per durata, partito con grande ritardo e con enormi disfunzioni, tanto che diverse sono state le lamentele tra i cittadini residenti e i turisti. Ed era emersa l’importanza del potenziamento dei piccoli porti del Cilento, spesso parzialmente agibili per insabbiamenti o problemi strutturali.
“Relativamente alla richiesta circa lo stato dei porti cilentani, – si legge nella risposta della Regione – si evidenzia preliminarmente che tutti i porti dell’ambito considerato sono interessati (con differenti livelli di gravità) da problematiche correlate all’insabbiamento degli stessi e/o invasione di posidonia spiaggiata.”. I porti con criticità maggiori sono Agropoli, Marina di Camerota e Agnone”. La Regione Campania fa sapere inoltre di aver finanziato interventi di escavo dei fondali per migliorare la fruibilità dei porti di Pisciotta, Acciaroli e Agropoli. Inoltre, è in corso una procedura di gara per lavori di manutenzione straordinaria relativi alla movimentazione di sedimenti in ambito portuale per i porti di Acciaroli, Casal Velino, Agnone, Marina di Camerota.