La Fondazione Monte Pruno ha aderito, come socio fondatore, alla Cooperativa Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Calvanico/Valle dell’Irno, la cui costituzione è avvenuta con la firma dell’atto al Comune di Calvanico. Un importante progetto che mira a promuovere e diffondere le politiche della transizione ecologica. La società cooperativa non ha scopi di lucro, è retta e regolata dai principi della mutualità, ma agisce per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, favorendo il più ampio coinvolgimento dei destinatari, degli utenti e di altri soggetti interessati alle attività sociali della cooperativa.
Si propone inoltre di contribuire allo sviluppo del movimento cooperativo, promuovendo la costituzione e la crescita di cooperative composte da cittadini o persone giuridiche appartenenti al territorio di riferimento, perciò aderisce alla Confederazione Cooperative Italiane – CONFCOOPERATIVE. Proprio la partecipazione alla Confederazione Cooperative Italiane CONFCOOPERATIVE rappresenta l’elemento che ha determinato la partecipazione della Fondazione Monte Pruno. La neo costituita cooperativa contribuirà, quindi, allo sviluppo sostenibile, punto focale della transizione energetica e strumento fondamentale per la creazione di nuovi modelli di economia ecologica basati sulla generazione distribuita, il localismo energetico ed il contrasto alla povertà energetica.
Alla firma dell’atto, erano presenti, tra gli altri il Sindaco di Calvanico Antonio Conforti, Salvatore Scafuri, Presidente Confcooperative Salerno, Michele Albanese, Presidente della Fondazione Monte Pruno, e diversi cittadini che hanno condiviso il progetto. Grande interesse da parte della Fondazione Monte Pruno, in aderenza con i valori promossi dalla BCC Monte Pruno, per dare concretamente vita a quella rivoluzione energetica che parte dal basso, in cui i protagonisti sono i cittadini, non più solo consumatori di energia, ma produttori dell’energia che consumano. “Questo atto concreto – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese – certifica la nostra volontà ed il nostro obiettivo di dar vita ad un progetto della specie che possa creare una vera democrazia energetica nella comunità di riferimento”.
Dopo aver ringraziato il Sindaco di Calvanico e il dott. Scafuri, il presidente Albanese ha ricordato che “Nel mese di dicembre dello scorso anno, in uno dei primi convegni tenutosi sull’argomento presso la Sede della BCC Monte Pruno a Sant’Arsenio, immaginammo, fin da subito – ha detto – , di avviare tale attività, ed ora grazie a questo team di lavoro siamo riusciti del nostro intento, nonostante i tempi della normativa che hanno ritardato la realizzazione. Un’azione concreta verso la transizione ecologica, ma anche un’azione concreta verso la transizione culturale, dove non poteva mancare la nostra adesione”.