Sarà una giornata finalizzata a mettere in rilievo il valore della pace e per pregare per la fine dei conflitti.
Sabato 2 dicembre a Sanza, prsso la Chiesa di San Francesco, alle ore 18,0, si terrà un evento di musica e di incontro per celebrare i 20 anni dalla costituzione del Coro “Sinfonia di Voci – Teresa Miraglia” promossa dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vittorio Esposito, dalla Parrocchia Santa Maria Assunta e dai membri del Coro Sinfonia di Voci. La Giornata della Pace prenderà il via alle ore 18,00 presso la Chiesa di San Francesco per un appuntamento suddiviso in due parti.
In una prima parte iniziale, l’evento sarà interamente dedicato all’importante anniversario del Coro Sinfonia di Voci con la Maestra Sabina Gigliotti che porterà la sua testimonianza legata alle attività ventennali del coro. Inoltre è previsto un momento di spettacolo con l’esecuzione di alcuni brani da parte del Coro. Successivamente sarà la pace il tema principale su cui la comunità sarà chiamata a riflettere ed, in particolare sulla necessità di ricercare la via della pace ormai smarrita a causa dei conflitti scoppiati nel mondo. A discutere del tema con la comunità sarà il giornalista di TG3 Nico Piro, inviato di guerra che, per l’occasione parlerà del suo libro “Maledetti pacifisti”.
L’incontro vedrà la partecipazione per gli approfondimenti sul tema di don Giuseppe Spinelli, parroco di Sanza; Marisa Vitolo, delegata alla cultura del Comune di Sanza; Attilio Pierro, Deputato della Repubblica; Franco Picarone, Consigliere regionale della Campania; Vittorio Esposito, sindaco di Sanza; Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro. L’incontro culturale, aprirà un’ampia riflessione sulle logiche che spingono il mondo verso le guerre grazie proprio al libro di Nico Piro, dal titolo provocatorio. Un libro che si pone come fine quello di opporsi alla violenza verbale degli opinionisti con l’elmetto e alla diffusione del pensiero unico bellicista. Infatti lo scopo di Maledetti pacifisti è smontare la narrazione delle guerre che ci stanno spacciando come male necessario dall’alto valore morale.
L’opera del giornalista Nico Piro, vincitore del premio Ilaria Alpi, è un importante libro di denuncia, dal titolo provocatorio. Ma è davvero ancora possibile fare giornalismo al servizio del lettore e non del pensiero unico bellicista? L’Europa e il mondo intero inseguono la pace. È possibile raggiungerla? Con Nico Piro, con la sua lunga esperienza da inviato di guerra, si discuterà dei conflitti in corso, di pace e di comunicazione in un dibattito moderato dal giornalista embedded, Lorenzo Peluso.