La battaglia per la riapertura del tribunale di Sala Consilina diventa oggetto di polemiche. Nei giorni scorsi il Senatore Antonio Iannone che, all’epoca della chiusura del Tribunale di Sala Consilina ricopriva il ruolo di Presidente della Provincia di Salerno, prima che le province venissero riformate con la legge Del Rio, non ha lesinato critiche agli esponenti della sinistra locale criticando il loro silenzio all’epoca dei fatti.
Alle sue parole risponde il consigliere regionale Corrado Matera che, nel ricordare quanto si sta facendo evidenzia come, da più parti il caso della chiusura del tribunale di Sala Consilina con accorpamento fuori regione e fuori corte d’appello nonostante le chiare indicazioni della legge delega sia considerato un caso limite, invita il Senatore Iannone a sostenere la proposta di legge che ha raccolto il consenso ed il supporto di tutte le forze politiche, “una proposta – come sottolinea Matera – che dovrebbe imporre al Parlamento di intervenire per rimediare ad un errore che con la complicità di tutte le forze politiche (centro sinistra e centro destra) si è consumato a danno di una comunità”.
Rispondendo dunque al Senatore Iannone, il Consigliere regionale Corrado Matera ricorda come, dal canto suo, non siano state lesinate critiche verso nessuno schieramento politico per la scelta scellerata di rivedere la geografia giudiziaria con la soppressione del Tribunale di Sala Consilina che, scrive Matera: “rappresenta un errore legislativo grave compiuto in spregio alla legge madre che ha prodotto effetti disastrosi e fallimentari ai danni delle comunità interessate.
Va, dunque, nella direzione giusta la posizione del Ministro Nordio -sottolinea il consigliere regionale originario di Teggiano- di rimettere mano alla Geografia Giudiziaria, nella chiave della Giustizia di Prossimità. E in questo senso è con spirito costruttivo che voglio informare il Viceministro Sisto (che di recente ha parlato di «assenza di progetti e di esigenza di trovare fondi») che per Sala Consilina la struttura già esiste e i fondi verranno garantiti dalla Regione Campania”. Il consigliere Matera risponde anche sull’affermazione del Senatore che definiva l’azione che si sta portando avanti per il Tribunale di Sala Consilina una letterina, invitando gli stessi ad occuparsi di temi di competenza regionale come la sanità. “Sono atti concreti -chiarisce Matera – che dimostrano come si sia verificato in Italia uno tra i più gravi scandali legislativi. Non si è trattato, quindi, di «una semplice letterina», ma di documentazione puntuale frutto di mesi di impegno, che dovrebbe imporre al Parlamento di intervenire per rimediare ad un errore che con la complicità di tutte le forze politiche (centro sinistra e centro destra) si è consumato a danno di una comunità”.
Matera sottolinea come la proposta di legge concordata con altre regioni ha avuto il ruolo fondamentale di riaprire la discussione s tema e che la stessa è stata approvata da tutte le forze politiche sia di destra che di sinistra presenti in consiglio regionale. “Credo – dichiara in conclusione Corrado Matera – di aver fatto, nella qualità di Consigliere regionale, quello che potevo e avevo il dovere di fare. Oggi, che è tutto rimesso al Parlamento nazionale, invito anche il Sen. Iannone a sostenere questa battaglia di fondamentale importanza per il nostro territorio. Nello stesso tempo, ho già chiesto al viceministro Sisto un incontro per presentargli tutte le garanzie e le progettualità concrete, compresi gli aspetti relativi ai fondi, per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina”.