Si sta programmando il ritorno a scuola, le famiglie sono alle prese con i rincari di materiale scolastico e di libri in particolare. Il caro libri quest’anno potrebbe toccare un rialzo medio dei prezzi di copertina dell’8% con punte fino al 12% per alcuni titoli.
Un aumento che grava su moltissime famiglie, le associazioni dei consumatori e gli studenti ritengono l’incremento dei prezzi non motivato.
Scende in campo il Codacons e istituisce un osservatorio per monitorare la situazione contro la pratica “scorretta” di lanciare nuove edizioni a fronte di modifiche minime ai testi. “Non accetteremo aumenti dei prezzi dei libri scolastici – affermano – considerato che i contenuti dei testi non cambiano di anno in anno, e ad essere modificate sono solo copertine e qualche pagina – spiega il presidente Carlo Rienzi – Cambiamenti che non giustificano assolutamente rincari dei prezzi e per questo siamo pronti a denunciare gli editori se in occasione del prossimo anno scolastico verranno immessi sul commercio libri a listini maggiorati”. In vista della partenza del nuovo anno scolastico quindi l’associazione mette a disposizione l’indirizzo mail info@codacons.it dove le famiglie potranno segnalare rincari dei libri di testo.
L’associazione dei consumatori inoltre lancia un vademecum per risparmiare sull’acquisto del corredo scolastico: tra i consigli quello di non inseguire le mode e le ultime tendenze per zaini, astucci e diari. Rinunciando alle griffe si può risparmiare fino al 30% – spiegano – conviene poi sempre rifornirsi nei supermercati magari acquistando i prodotti ‘civetta’ ovvero sottocosto per attirare i clienti contando sul fatto che comunque sarà acquistato tutto il resto del materiale in vendita. È importante evitare la fretta. Alcuni oggetti, come quaderni e penne, si possono comprare anche in un momento successivo e spesso, aspettando, si risparmia. Infine, è sempre buona abitudine comprare solo il necessario, dando un’occhiata anche a cosa offre lo shopping online.