Mancano medici idonei sulle ambulanze e l’Asl Salerno corre ai ripari: parte il reclutamento. Al 118 ci saranno medici con una specializzazione ad hoc ed una specifica esperienza. L’Asl Salerno ha emesso un avviso per reclutare medici da destinare all’emergenza sanitaria territoriale, quindi al trasporto degli infermi e a tutta l’attività del 118. L’obiettivo è colmare dei vuoti di organico ormai atavici ed evitare che si verifichino storture come quelle denunciate nei giorni scorsi dallo Smi, il Sindacato medici italiani, che – come riporta IlMattino – ha invitato perentoriamente l’Azienda a non servirsi più dei medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) in maniera impropria, quindi senza una copertura assicurativa e in violazione della normativa nazionale che consente l’accesso sui mezzi di soccorso avanzato solo ai medici in possesso di formazione specifica.
L’Asl ha innanzitutto fatto una ricognizione del personale per il 118 che manca e come si legge nella delibera dello scorso 12 aprile, ha reso noto che al 1° marzo 2023 risultano vacanti nell’organico della Asl Salerno per i servizi di emergenza territoriale 100 incarichi. Ha quindi emesso un avviso invitando i medici interessati a presentare domanda entro 20 giorni dalla pubblicazione sul Burc regionale. Ha reso noto il numero di vuoti in organico per ogni distretto. Le carenze maggiori riguardano il distretto sanitario 63 Cava de’ Tirreni-Costa d’Amalfi, dove mancano all’appello 8 medici specializzati in emergenza sanitaria territoriale; altrettanti ne mancano nel distretto sanitario 66 di Salerno; nel distretto sanitario 70 Vallo della Lucania-Agropoli i medici mancanti sono 7; poi il distretto sanitario 69 Capaccio-Roccadaspide e 71 Sapri con 6 carenze per distretto mentre al distretto sanitario 72 Sala Consilina-Polla ne mancano 2. In totale mancherebbero 100 unità da recuperare.