Tra pochi giorni i soci della Banca 2021 saranno chiamati a decidere sulla conferma o revoca del mandato al Consiglio d’Amministrazione dell’istituto di credito per le relative operazioni che dovranno poi portare alla fusione tra la Banca 2021 e la BCC di Buccino e Comuni Cilentani.
È prevista infatti per la fine del mese i giorni 28 e 29 marzo l’assemblea dei soci nel corso del quale, attraverso la modalità del rappresentante designato, i soci della Banca 2021 potranno esprimere il loro parere in riferimento al mandato al consiglio d’amministrazione sulla fusione. Un progetto che ha già ottenuto, da alcune settimane, l’ok del Gruppo ICCREA a cui le due BCC interessate dal progetto appartengono, e che potrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno in corso.
L’intenzione, peraltro, delle due banche coinvolte Banca 2021 presieduta da Pasquale Lucibello e BCC di Buccino e Comuni Cilentani presieduta da Lucio Alfieri, prevede anche la costituzione di una consulta dei soci, che si pone come finalità quello di favorire la partecipazione dei soci in particolare su due fondamentali aspetti ossia: la presenza del nascente istituto di credito alle iniziative di carattere sociale ed una maggiore attenzione verso i giovani soci al fine di supportarli nelle loro idee e nei loro investimenti oltre che per agevolare un ricambio generazionale della base sociale.
La nuova realtà bancaria, a cui si sta lavorando, guarda inoltre ai territori ma soprattutto punta ad una maggiore presenza nelle comunità servite. Una intenzione sancita nel progetto di fusione che, inoltre, ha anche previsto come finalità ed obiettivi da perseguire una evoluzione nel catalogo dei prodotti e servizi a favore di piccole e medie imprese delle aree servite e delle famiglie. Il progetto di fusione ha già raccolto il sostegno, oltre che di ICCREA che, nelle scorse settimane si è pronunciata sull’ipotesi sostenendo che, tale iniziativa consentirà di risolvere alcune delle criticità emerse dalla precedente fusione che aveva portato alla nascita della Banca 2021 attraverso l’unione della BCC di Buonabitacolo e della BCC del Cilento e Vallo della Lucania, anche di sindacati e dipendenti che vedono nel piano industriale un significativo passo in avanti anche per migliorare i servizi da offrire a clienti e soci.
Il prossimo 28 e 29 marzo dunque, i soci saranno chiamati ad esprimersi sul mandato da riconoscere al consiglio d’amministrazione della Banca 2021 per portare avanti il progetto di fusione. Per consentire la partecipazione di tutti i soci residenti nelle tre regioni in cui opera l’Istituto di credito cilentano, si è scelto di ricorrere per la voazione alla modalità del rappresentate designato.