{vimeo}380889252{/vimeo}
La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari (disposta dal Tribunale di Salerno — Sezione Riesame) nei confronti di una ex dipendente delle Poste Italiane che, in qualità di direttrice ed unica impiegata dell’ufficio postale di Aquara, si è appropriata nel tempo di 266.000 euro, approfittando della buona fede di numerosi risparmiatori.
In particolare, l’indagata ha compiuto negli anni continue operazioni illecite e fraudolente suÂÂÂÂ libretti di risparmioÂÂÂÂ eÂÂÂÂ buoni fruttiferi postali, che hanno portato, in alcuni casi, al completo svuotamento dei depositi intestati a persone anziane e in gravissime condizioni di salute, le quali avevano poca familiarità con la gestione di rapporti finanziari e postali.
In un caso, è emerso che la direttriceÂÂÂÂ dell’UfficioÂÂÂÂ PostaleÂÂÂÂ indagata ha eseguito operazioniÂÂÂÂ post mortemÂÂÂÂ di un correntista, relative alla gestione di un prodotto finanziario, con conseguentiÂÂÂÂ appropriazioniÂÂÂÂ illeciteÂÂÂÂ compiute sul libretto postale dematerializzato e sul conto corrente intestati alla persona deceduta.
L’esecuzione della misura cautelare giunge a seguito della pronuncia di accoglimento dell’appello, proposto dal P.M., contro l’ordinanza di rigetto di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno.
ÂÂÂÂ
ÂÂÂÂ