Le richieste di integrazione al progetto dell’Alta Velocità Battipaglia Praja, ha portato ad una lieve modifica per ciò che riguarda il posizionamento della stazione che, pur restando nel confine tra Buonabitacolo e Padula, viene leggermente spostata al nord e, precisamente, al di sotto dell’uscita autostradale Padula-Buonabitacolo prevedendo anche la realizzazione di un’arteria stradale che, dall’uscita dell’A2 del Mediterraneo, conduce direttamente alla stazione. È quanto si apprende dalla relazione conclusiva e dal progetto che è stato pubblicato sul sito di RFI la cui realizzazione è stata dunque definita.
Il progetto è stato anche leggermente modificato nel tracciato in particolare nel territorio di Atena Lucana che, secondo quanto si apprende, vedrà la linea attraversare il Vallo di Diano verso il centro prima di raggiungere la stazione che sarà dunque posizionata a pochi km dall’uscita autostradale A2 e dall’intersezione con la SS 517 VAR. Un importante passo avanti che certifica la realizzazione della stazione dell’Alta Velocità/Alta Capacità nel Vallo di Diano e che, presto, riporterà il trasporto ferroviario nel comprensorio. Secondo quanto viene specificato nel programma, la realizzazione e l’attivazione della stazione e della tratta dovrebbe avvenire entro il 2030. Intanto quindi è prevista una forte accelerata sui successivi passaggi che prevedono anche il coinvolgimento delle comunità interessate dall’attraversamento della tratta.
A seguito pubblicazione del progetto sul sito di RFI, infatti, si stanno già organizzando gli incontri interlocutori con il territorio nel corso del quale sarà illustrato nel dettaglio il progetto e a cui prenderà parte anche il coordinatore del Dibattito Pubblico, l’economista Roberto Zucchetti che illustrerà il progetto nel dettaglio con il supporto dei tecnici di RFI. Saranno due gli appuntamenti in programma sul territorio che dovrebbero svolgersi in un’unica giornata. Un primo incontro sarà esclusivamente aperte alle parti interessate con particolare riferimento ad amministratori, tecnici comunali e rappresentanti istituzionali del territorio. Tra le ipotesi come sede di questo primo incontro, pare sia stata anche interpellata la BCC Monte Pruno come possibile luogo di accoglienza del primo appuntamento. Nel pomeriggio dello stesso giorno dovrebbe poi svolgersi un secondo incontro conoscitivo che coinvolgerà tutto il territorio e sarà aperto al pubblico. Al momento non è ancora nota la data dell’appuntamento e del confronto con i tecnici di RFI. Si ipotizza però, che dovrebbe svolgersi entro e non oltre il prossimo mese di dicembre con probabile data nella metà del mese.