I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno tratto in arresto un giovane di Agropoli per coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione conclusa nei giorni scorsi, è stata condotta lungo il fiume “Solofrone” nel comune di Agropoli, dove è stata scoperta la piantagione di cannabis. Nel corso di un pattugliamento della zona, all’interno di un fondo agricolo privato, tra la fitta vegetazione di piante di mais, è stato notato un tubo per l’irrigazione lungo oltre 100 metri, collegato ad un rubinetto di un casolare. Insospettiti dalla presenza del tubo di gomma, i finanzieri hanno fatto irruzione nel terreno, scoprendo 38 piante di marijuana, in ottimo stato di maturazione, alte sino a 2 metri.
Gli immediati approfondimenti hanno permesso di individuare il responsabile della coltivazione, un giovane agropolese con precedenti legati allo spaccio di droghe. La successiva perquisizione della sua abitazione, eseguita dalle Fiamme Gialle
ebolitane ha consentito di rinvenire due manuali con le istruzioni d’uso relative alla coltivazione di marijuana “fai da te”.
Il trentenne, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania è stato sopposto agli arresti domiciliari per il reato di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, misura cautelare personale poi confermata dal GIP in giudizio direttissimo, nell’attesa del rito abbreviato previsto per settembre.
Le piante sequestrate avrebbero permesso una produzione di almeno 1.5 kg di fioritura pronta per essere consumata con un giro d’affari stimato di circa 20 mila euro, sottratta alle piazze di spaccio del Cilento.